MILANO – “Oggi centriamo un ulteriore obiettivo per la sostenibilità del terziario lombardo. Percorso intrapreso ormai da tempo e che ha visto negli ultimi anni tappe fondamentali come la firma del Protocollo Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile, l’adesione ad obiettivo sostenibilità nel 2021 e la creazione, insieme ad un importante fornitore di energia, di un tool per la misurazione della sostenibilità delle imprese”.
Così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, commenta il protocollo d’intesa siglato con Fondazione Lombardia per l’ambiente che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’organizzazione di momenti di confronto per la condivisione di esperienze e best practices, la promozione di studi, analisi e ricerche sui principali trend del settore e lo sviluppo di percorsi formativi – sia per studenti che per imprese – anche con il contributo degli enti formativi del Sistema Confcommercio, con focus specifici sulla comunicazione della sostenibilità.
L’accordo tra Confcommercio Lombardia e Fondazione Lombardia
“La sostenibilità rappresenta un fattore cruciale di sviluppo, imprescindibile per accrescere la competitività delle imprese del terziario lombardo – aggiunge Matteo Fumagalli, presidente di Fondazione Lombardia per l’Ambiente – Si tratta di un tema ampio e articolato che necessita di nuovi paradigmi non solo di business ma innanzi tutto culturali.”
Matteo Fumagalli, presidente di Fondazione Lombardia per l’Ambiente: “Su questo solco s’inserisce il protocollo d’intesa che abbiamo firmato con Confcommercio Lombardia, a cui offriamo la nostra esperienza e il nostro patrimonio conoscitivo, per meglio supportare l’ecosistema imprenditoriale lombardo nel cogliere questa evoluzione con maggior consapevolezza”.
Il terziario lombardo da tempo dimostra una particolare attenzione per la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. È emerso subito dopo le ondate più dure della pandemia e viene confermato oggi, nel pieno della guerra e della conseguente crisi energetica che colpisce anche le imprese del commercio, del turismo, dei trasporti e dei servizi.
Il settore terziario
A confermare questa nuova sensibilità è il questionario sulla sostenibilità del terziario, dal quale emerge che il 70% delle imprese ha realizzato o intende realizzare nel breve periodo interventi di efficientamento energetico.
Significativo, inoltre, che per quasi la metà delle imprese la sostenibilità non significhi solo tutela dell’ambiente, ma anche maggiore competitività. Una competitività che può essere favorita agganciando la mutata sensibilità sul tema ambientale di una buona parte di consumatori.
Tra gli imprenditori che hanno notato questo fenomeno, il 68,9% ha adattato l’offerta di prodotti e servizi, il 45,7% ha intrapreso azioni per migliorare l’esperienza dei consumatori e il 27,8% ha addirittura ripensato il modello di business.
Le imprese del Terziario si aspettano inoltre di essere accompagnate nel percorso della sostenibilità dalle associazioni di categoria, alle quali chiedono soprattutto (il 78%) la sollecitazione di interventi da parte delle istituzioni.
“Proprio le istituzioni lombarde si sono mostrate sensibili sul tema. Questo è importante, ma non sufficiente. È necessario insistere su percorsi che sappiano formare sia professionisti dedicati, sia imprenditori ancora più consapevoli delle opportunità fornite dalla sostenibilità. Un partner di lunga esperienza in ambito ambientale come FLA – conclude Massoletti – potrà sicuramente favorire e accelerare questo processo”.