PORDENONE – Nell’aula magna dell’Istituto Kennedy si è svolta la cerimonia di premiazione che ha selezionato le migliori 3 tra 87 idee imprenditoriali per nuove start-up tecnologicamente avanzate che si sono iscritte al bando Start-up FVG assieme a Confindustria UD e PN con il supporto delle banche BCC del FVG – www.startupfvg.it
I titolari delle idee innovative provengono da tutta Italia Trieste, Firenze, Perugia, Torino, Milano e alcuni paesi esteri come la Slovenia. Nella prima fase eliminatoria gli 87 progetti di innovazione tecnologica sono stati esaminati da una giuria altamente qualificata composta da imprenditori di successo, istituzioni, rappresentanti di Parchi Scientifici ed esperti di tecnologia applicata. Dalle iniziali 87 idee innovative sono giunte nella fase finale di premiazione solamente 15 che hanno dimostrato di essere le più interessanti, le più innovative e tecnicamente efficienti.
Le idee innovative presentate alla cerimonia di premiazione hanno riguardato diversi temi e idee di business imprenditoriale, tra cui L’unica legata al mercato del caffè, in particolare quello del monoporzionato per l’espresso e la moka, Tablì System. Il progetto è stato presentato da Fabrizio Polojaz e Andrej Godina, ideatori assieme a Massimo Chenda, Andrea Bacchi e Giacomo Ghidinelli del progetto. L’idea imprenditoriale della start-up “Senza Peccato Srl” è di portare sul mercato un prodotto innovativo senza peccato d’origine per gustare un caffè, senza inquinare, salvaguardando la qualità della bevanda.
Perché è stato scelto il mercato del monoporzionato?
Fabrizio Polojaz, titolare della torrefazione Primo Aroma: “Perché è un format che permette di eliminare qualsiasi errore di preparazione della bevanda caffè da parte del consumatore assicurando sempre una tazza preferita. Noi siamo un team di lavoro di 5 professionisti ed imprenditori che si è unito per rivoluzionare il mercato del caffè monoporzionato: Tablì System rappresenta l’ultima frontiera del monoporzionato che dopo la cialda in carta, la capsula in plastica e alluminio, offre sul mercato una porzione di caffè pronta all’uso fatta di solo caffè.”
Pollution è un peccato d’origine del mercato del monoporzionato che produce annualmente tonnellate di rifiuti non differenziabili tra i quali plastica, alluminio e carta. Un chilogrammo di capsule “usa e getta” consumano nel loro ciclo di vita e smaltimento 2 litri di acqua, 4 kg di petrolio e 22 Kw di energia elettrica.
“Tablì System è una fantasia di scienza applicata che si tocca con mano”, dice Andrej Godina, PhD Scienza Tecnologia ed Economia nell’Industria del caffè, Università degli Studi di Trieste – prendendo a prestito un’espressione di Franco Scolari, del polo tecnologico di Pordenone, citata durante la iniziale presentazione della giornata. “Tablì System è a impatto ambientale zero, è eco-friendly – 100% green, senza involucri, niente sprechi, non sporca e non si rompe, assicura sempre la corretta dose di caffè e la perfetta erogazione. Il progetto Tablì System è particolarmente interessante considerando che il mercato internazionale del monoporzionato ad oggi vale circa 6,5 miliardi di euro e una crescita stimata per il 2015 di 9,5 miliardi di euro (Stime Euromonitor). Il format Tablì comparato con capsule e cialde è nettamente più efficiente in termini di facilità d’uso, risparmio energetico, filiera energy consumer, prezzo, rispetto dell’ambiente. Tablì System non ha concorrenti e promette di rendere green il mercato del monoporzionato che rappresenta ad oggi una delle fonti maggiori di inquinamento non differenziabile legato all’industria del caffè. Nel 2015 verrà avviata la produzione industriale.
Altri progetti presentati a Pordenone ricoprono gli ambiti più disparati: per esempio the Winefather, un’idea di e-commerce per la vendita di vino legati al territorio e con il supporto di un portale internet che permette di divenire “parenti” dei produttori di vino e poter partecipare alla loro vita con la possibilità di partecipare alle vendemmie. ITS che ridisegna il generatore stirling ad alte prestazioni per produrre a basso costo energia elettrica e acqua calda. Il progetto Nad, natural antibacterical dressing per la vendita di servizi e prodotti per l’ambito medico. Nad è una nano-garza in seta da usare per eliminare i batteri nelle ferite che non riescono a curare da sole, per esempio nelle ferite da decubito. Veasyt life Srl, l’interprete on line, 1000 interpreti professionisti per avere a disposizione traduzioni online in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, usufruendo del servizio su qualsiasi tablet e smartphones.
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda finale condotta da Dario Di Vico, inviato ed editorialista del Corriere della Sera ha intervistato Guido Nassimbeni – Presidente di Friuli Innovazione, Roberto della Marina – Vicepresidente di Area Science park, Piero Cappelletti direttore generale di CRO Aviano, Giuseppe Graffi Brunoro, Presidente della federazione BCC FVG, Marco Gay presidente Giovani imprenditori di Confindustria. Durante l’intervento è emerso in sintesi l’importanza delle nuove idee imprenditoriali e innovative come antidoto alla cosiddetta e ormai famosa “fuga dei cervelli italiani” che spesso hanno portato il know how e la genialità italiana a realizzarsi all’estero.