martedì 29 Ottobre 2024

Oltre diecimila visitatori e professionisti da 68 Paesi si sono incontrati alla Fiera di Trieste in 3 giorni d’Expo

Alberto Polojac, Coordinatore nazionale sca Italy e responsabile acquisti e qualità di Imperator, evidenzia che “Triestespresso Expo si conferma come evento unico per il settore, un punto di incontro importante per tutti i professionisti del mondo del caffè e gli stakeholder. Il fatto che si svolga a Trieste è un motivo di orgoglio, perché ricorda anche il ruolo fondamentale che il caffè ha avuto nella storia della nostra città”

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TRIESTE – Triestespresso Expo si conferma un appuntamento internazionale di riferimento per il settore del caffè espresso italiano. Si è conclusa sabato 26 ottobre nel Generali Convention Center del Porto Vecchio-Porto Vivo di Trieste l’unica fiera mondiale dedicata all’espresso, giunta all’undicesima edizione.

L’evento, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries Scarl, realizzato in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste, ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico professionale in crescita rispetto alle iscrizioni e proveniente da 68 Paesi stranieri e da molte regioni italiane.

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Unanime il consenso sulla qualità della fiera dell’espresso e sul fatto che si tratti di una fiera specializzata, per così dire “verticale” perché rappresenta la filiera che va dal caffè crudo alla tazzina, in cui i professionisti sanno cosa poter trovare.

Per quanto riguarda l’afflusso vengono confermati i numeri dell’edizione 2022, oltre 10 mila visitatori, ma ciò che emerge dagli espositori è una chiara indicazione sul fatto che c’è stato maggiore interesse a comprare il prodotto proposto.

“E questa è una bella soddisfazione – commenta Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – anche quelli che qualche mese fa erano in dubbio se partecipare o meno alla luce della situazione delicata che sta vivendo il settore, oggi ritornano a casa soddisfatti. Il che, per noi che assieme all’Associazione Caffè Trieste organizziamo l’evento è davvero una grande soddisfazione”.

“Nel suo percorso di sviluppo verso l’edizione 2026 – conclude Paoletti – Triestespresso Expo sta pensando di realizzare un’edizione speciale dell’evento, itinerante, nel cuore dei nuovi mercati dei Far East, da organizzare nell’anno in cui la fiera dell’espresso non si svolge, considerando, appunto, la sua cadenza biennale”.

La formazione (immagine concessa)

Grande attenzione è stata posta agli eventi e agli approfondimenti

E preoccupazione è emersa sul tema del regolamento sulla deforestazione a cui è stato dedicato il convegno inaugurale organizzato dalla Camera di commercio e dall’Associazione Caffè Trieste e il workshop “Road to Eudr: dalla norma alla conformità del nuovo regolamento europeo sulla deforestazione” predisposto da Associazione Caffè Trieste, Gruppo Italiano Torrefattori Caffè, Area Science Park e che ha riscosso un grande interesse di pubblico e fatto emergere numerose criticità in merito a quanto contenuto all’interno del regolamento europeo.

“Numerose – commenta Antonio Paoletti – sono state le sollecitazioni rispetto a una sensibilizzazione a livello nazionale sul tema dell’Eudr. Stiamo già valutando – prosegue – l’organizzazione nei prossimi mesi di un “Triestespresso Expo – Eudr World Forum” con i rappresentanti dei Paesi produttori di caffè, quelli della filiera nazionale del caffè, i ministeri italiani competenti e i commissari europei delegati a trattare il tema. Assieme agli operatori va fatto velocemente un punto su tutta la situazione produttiva che orbita attorno al tema degli Eudr, anche perché il regolamento prevede regole difficilmente applicabili in realtà che nella pratica sono molto diverse da quelle definite dalla norma”.

“Come Associazione Caffè Trieste – sottolinea la presidente, Arianna Mingardi – abbiamo condiviso da subito con la Camera di commercio Venezia Giulia la necessità di approfondire in questa edizione di Triestespresso Expo il tema degli Eudr. Molti produttori, infatti, hanno affermato che finalmente si parla di questo delicato argomento di cui si conosce ancora troppo poco. Siamo felici – continua Arianna Mingardi – che il format di approfondimento sul regolamento per la deforestazione organizzato con il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè e l’Area Science Park abbia riscosso grande successo e crediamo nella necessità di portare assieme alla Camera di commercio la questione in ambito nazionale”.

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Uno degli approfondimenti della Fiera (immagine concessa)

Tante le voci soddisfatte a fine fiera, Andrej Godina, assaggiatore ed esperto di caffè a livello internazionale, parla di “un appuntamento di settore molto importante, in cui gli operatori della filiera del caffè espresso si ritrovano. Non solamente tra gli italiani, ma anche tra chi è arrivato dall’estero ho visto grande fermento, tante persone interessate. E poi ci sono i molti contenuti realizzati durante la fiera, tra workshop, gare, approfondimenti, incontri B2B e altre iniziative di contorno. Triestespresso Expo è un importante appuntamento che dà a Trieste quel famoso primato di capitale del caffè”.

Roberto Nocera, general manager de La San Marco, sottolinea che “l’expo è andato benissimo. Ho visto tanti visitatori, molte persone del settore, e questo è molto positivo per noi, che dobbiamo spiegare cosa presentiamo a operatori che già sanno quello che vogliono”.

Alberto Polojac, Coordinatore nazionale sca Italy e responsabile acquisti e qualità di Imperator, evidenzia che “Triestespresso Expo si conferma come evento unico per il settore, un punto di incontro importante per tutti i professionisti del mondo del caffè e gli stakeholder. Il fatto che si svolga a Trieste è un motivo di orgoglio, perché ricorda anche il ruolo fondamentale che il caffè ha avuto nella storia della nostra città”.

Gli eventi dell’ultimo giorno

La terza giornata è stata caratterizzata dagli incontri B2B, tra le aziende del settore, come già successo ieri. Si è concluso poi il workshop “Percorso sensoriale e degustativo diviso in tre giornate. Flavours in a cup + glass” a cura di Edy Bieker, esperto conoscitore e assaggiatore del mondo del caffè e Arianna Mingardi, Amministratore di Amigos Caffè e Presidente Associazione Caffè Trieste.

Anche oggi sono state proposte le Training Pills, con “Le persone del caffè. In ogni anello della sua filiera il caffè incontra la cura e la dedizione delle persone che vi lavorano. Nasce così, passaggio dopo passaggio, la sua qualità”, in collaborazione con illycaffè. L’expo ha accolto oggi anche un evento curato dall’Associazione Museo del Caffè di Trieste, un appuntamento biennale di incontro e parternariato fra istituzioni museali dedicate al caffè, un’attività socio-culturale che dal 2004 ha coinvolto musei presenti in Europa (Germania, Svizzera, Austria, Francia, Ungheria, Olanda, Cipro, Belgio, Russia).

Le competizioni

In scena Latte Art Grading, il Campionato mondiale WLAGS (World Latte Art Grading Battle Championship) a cura di Team Lags.

La competizione Latte art (immagine concessa)

Nel pomeriggio si è svolto anche il Moka contest, la competizione organizzata nell’ambito del Trieste Coffee Festival, una gara aperta al pubblico per estrarre al meglio il caffè utilizzando la Moka. Dieci i partecipanti in tutto e ciascuno ha avuto 10 minuti di tempo per la preparazione del caffè sul posto.

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