MILANO – Raccolto brasiliano quasi da record : la produzione per l’annata 2020/21 è ufficialmente stimata da Conab in 61,63 milioni di sacchi: il 25% in più rispetto ai 49,31 milioni dell’anno scorso. Un dato lievemente inferiore a quello record del 2018/19, quando il Brasile raccolse 61,66 milioni di sacchi. Che potrebbe però essere rivisto al rialzo nella terza stima, prevista a dicembre. Ricordiamo che Conab – agenzia dipendente dal ministero dell’agricoltura brasiliano – diffonde solitamente quattro stime sul raccolto di caffè.
Quest’anno si limiterà a tre, a causa della pandemia, che ha impedito il completamento dell’indagine sul campo iniziata ad aprile. Il monitoraggio è ripreso ad agosto e ha consentito l’elaborazione dei dati che andiamo ad analizzare.
L’area in produzione è stata quest’anno di 1,88 milioni di ettari, in espansione del 4% rispetto al 2019/20. Quella in formazione di 277 mila ettari circa, in calo del 13,1%. La coltura degli arabica copre 1,76 milioni di ettari ed è in espansione dell’1,6%; quella dei robusta, 402 mila ettari (+0,8%).
La produttività complessiva (arabica+robusta) su scala nazionale sale a 32,7 sacchi/ha, con un incremento del 20,2%.
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