MILANO – Conab pessimista, ma non troppo sulla produzione brasiliana di caffè. Nella sua seconda previsione ufficiale per l’annata 2021/22, l’Agenzia specializzata del ministero dell’agricoltura stima il prossimo raccolto, ormai già in corso, in 48,8 milioni di sacchi. Un dato molto vicino al limite superiore dell’ampio margine di stima (43,85 – 49,58 milioni di sacchi) fornito nella prima previsione, risalente al gennaio scorso.
La flessione, rispetto al raccolto record di 63,08 milioni di sacchi dell’anno scorso, è del 22,6%.
Guardando le cifre più da vicino ci rendiamo conto però che il raccolto di arabica è previsto in calo di quasi un terzo (-31,5%), a 33,4 milioni, contro i 48,7 milioni del 2020.
A limitare la caduta produttiva saranno i maggiori volumi del raccolto di robusta (conilon), che crescerà a un nuovo massimo storico di 15,44 milioni di sacchi (+7,9%).
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