MILANO – Il caldo si fa sentire sempre più dentro e fuori casa e cresce così il bisogno di rinfrescarsi con qualche bibita ghiacciata: per unire la carica caffeinica al refrigerio, non c’è niente di meglio che un buon caffè freddo a portata di mano. Dentro casa non è impossibile replicarlo così come quello ordinato al bar: ecco i consigli di Tommaso Galli su cucina.corriere.it.
Caffè freddo at home
Il primo segreto è la temperatura: fredda, molto fredda. Per far sì che l’effetto sia prolungato, il consiglio è di mettere in frigo anche il bicchiere. Così al momento di servirlo non si smonterà.
L’aggiunta del ghiaccio
Senza uno shaker a portata di mano (strumento che effettivamente non tutti potrebbero avere), vi basterà poi riempire il bicchiere freddo di cubetti di ghiaccio, mettere a piacere dello zucchero o dello sciroppo, e versarci dentro il caffè. Una mescolata per amalgamare il tutto.
Caffè freddo shakerato
Se invece volete un caffè freddo shakerato con la schiuma, prendete uno shaker, inserite nell’ordine il ghiaccio, lo zucchero liquido (meglio di quello semolato ma in alternativa va bene anche quello) e per ultimo il caffè. Chiudete subito e shakerate per una decina di secondi. Versate quindi nel bicchiere trattenendo il ghiaccio con lo strainer o con un cucchiaio.
Con il frullatore o il cappuccinatore
Sprovvisti di uno shaker potete comunque ricreare la cremina. Vi basterà prendere un frullatore o un cappuccinatore, versare il caffè insieme al ghiaccio e azionarlo. Il risultato sarà lo stesso.
Per chi cerca un’opzione veloce per il caffè freddo
C’è un’opzione molto più veloce per avere sempre a disposizione del buon caffè freddo: preparalo in anticipo. Fate un paio di moke, lasciate raffreddare il caffè in una caraffa e poi lasciatelo in frigo.
Gli aromi
Sta a voi decidere se e come aromatizzarlo. Un’opzione valida potrebbe essere quella di preparare uno sciroppo magari alla vaniglia. Oppure aggiungere un po’ di cacao amaro all’ultimo o ancora del cardamomo che si sposa bene con il caffè.