di Angela Frenda*
Riempire fino al bordo il serbatoio del caffè senza pressare la polvere (altrimenti il sapore sarà troppo amaro) e montare sopra il filtro.
Versare l’acqua fin sotto il foro per la fuoriuscita del vapore. Avvitare le due componenti per bene. Mettere la caffettiera sul fornello a fuoco basso, con la fiamma che non superi il diametro della base.
Quando il vapore comincia a fuoriuscire dal foro, attendere 2 minuti, e poi è il momento di voltare la caffettiera a testa in giù, con un gesto deciso: così l’acqua bollente colerà attraverso il serbatoio con la polvere, producendo un caffè aromatico ma leggero in circa 8 minuti.
Per non far uscire l’aroma, il grande attore Eduardo De Filippo consigliava, nella sua commedia teatrale «Questi fantasmi», di coprire il beccuccio della caffettiera con un cono di carta, il cuppetiello.
L’acqua ci mette dai cinque ai dieci minuti a scendere del tutto.
Poi il caffè può essere versato nelle tazzine.
A me piace servirlo portando in tavola anche la Napoletana e accompagnandolo con dei piccoli dolcetti come le prussiane, da fare in casa con la pasta sfoglia.