MILANO – Covid-19 e siccità ridimensionano le aspettative produttive della Colombia per l’annata in corso. Lo dice il report paese della rete informativa estera del Dipartimento Usa dell’agricoltura (Usda), che ha rivisto al ribasso la sua previsione per il 2019/20 di mezzo milione di sacchi, a 13,8 milioni. La stagione delle piogge quest’anno è iniziata in ritardo e il clima, più secco del solito, ha favorito il proliferare della scolite del caffè, con livelli di infestazione tripli rispetto a quelli preventivati.
Il raccolto di marzo e aprile è stato così deludente; gli specialisti del ministero americano sono comunque ottimisti per il suo andamento a partire da questo mese.
Ai problemi climatici si aggiungono i disagi causati dall’emergenza epidemica. Il governo colombiano ha disposto a marzo un lockdown nazionale, che ha complicato la mobilità della forza lavoro e delle merci.
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