MILANO – In Colombia, caffè di qualità fa sempre più rima con caffè certificato. Questo, secondo una nota stampa diffusa la settimana scorsa da Fedecafé. Sono oltre 162mila i produttori certificati; che hanno quindi completato un percorso di certificazione. Ovviamente, in base ai vari protocolli di sostenibilità internazionalmente riconosciuti. (Rainforest Alliance, UTZ Certified, Fair Trade 4C e altri). Si parla del periodo del primo trimestre 2013. Contro meno di 25mila nel 2007.
Produttori certificati: un incremento straordinario
Che testimonia i risultati raggiunti dalla Federazione nell’ambito delle strategie di promozione e sviluppo. Tutte volte a incrementare la visibilità dei caffè colombiani nei mercati di tutto il mondo. Così come ad accrescere il loro valore aggiunto.
I numerosi tasselli di questa strategia
Comprendono – a valle della filiera produttiva – la partecipazione alle rassegne e alle competizioni di settore; l’espansione della catena di caffetterie Juan Valdez. La commercializzazione del caffè torrefatto e solubile. Quindi con i marchi di Café de Colombia, in vari paesi produttori e consumatori di tutto il mondo.
Parallelamente, Fedecafé opera a monte aiutando i singoli produttori certificati. Assieme alle cooperative e alle associazioni locali a migliorare il proprio caffè. Nell’intento di soddisfare gli elevati standard qualitativi richiesti dai mercati più esigenti.
Il tutto con un sistema integrato di supporto
Ovvero uno che accompagna il produttore lungo tutta la filiera. Quindi, dai servizi di assistenza tecnica alla consulenza scientifica di Cenicafé; sino ad arrivare al supporto logistico e di tracciabilità, nonché ai controlli di qualità svolti da Almacafé.
Ribadisce il direttore commerciale della Federazione Andrés Valencia
Tutti i programmi di certificazione si fondono sulla triplice valenza – economica, sociale e ambientale – della sostenibilità.
Puntando sulla certificazione, il produttore certificato ottiene prezzi più elevati che lo ripagano dell’investimento compiuto.
Ma come sottolinea Valencia “ogni programma presenta anche una componente educativa”. Attraverso la formazione ricevuta, il produttore ha infatti la possibilità di accrescere le proprie conoscenze e competenze; approfondendo, di volta in volta, i temi attinenti al percorso di certificazione prescelto.
Fedecafé cerca nel contempo di indirizzare le scelte dei produttori
Affinché le produzioni di caffè certificati siano in linea con quanto richiesto dal commercio e dall’industria.
Al di là del forte impegno sul fronte delle certificazioni – conclude la nota – la Federazione “promuove la sostenibilità. Senza eccezioni, in tutte le filiere, anche per le produzioni standard e non soltanto per i caffè speciali”.