MILANO – La produzione della Colombia scenderà quest’anno a 13,5 milioni di sacchi, il minimo degli ultimi 3 anni. La previsione arriva direttamente dal direttore esecutivo della Federazione nazionale del caffè Roberto Vélez Vallejo, che è stato tra i relatori della recente convention annuale della Nca (National Coffee Association of Usa).
A motivare il pessimismo di Vélez, gli sfavorevoli sviluppi climatici che hanno interessato la Colombia negli ultimi mesi.
In particolare, l’impatto del fenomeno La Niña, che ha portato precipitazioni superiori alle medie durante il mese di dicembre e nelle prime settimane del nuovo anno.
Dall’inizio dell’annata caffearia, la flessione produttiva è stata del 10%.
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