MILANO – I dati mensili diffusi ieri dalla Federazione dei produttori di caffè (Fedecafé) confermano il positivo andamento del comparto colombiano. A gennaio, la produzione è cresciuta del 15% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso raggiungendo un volume di 1.011.000 sacchi.
Il dato relativo agli ultimi 12 mesi (febbraio 2013-gennaio 2014) registra una variazione positiva del 36%, per un totale di 11.020.000 sacchi
Il trend trova sostanziale conferma anche nei dati relativi ai primi 4 mesi dell’annata caffearia corrente (ottobre 2013-gennaio 2014), che segnano un +34%, per un raccolto di 4.297.000 sacchi.
Cresce a ritmi analoghi anche l’export. Sempre a gennaio, gli imbarchi colombiani sono stati di 967.000 sacchi (+30%). Negli ultimi 12 mesi disponibili sono stati complessivamente esportati 9.896.000 sacchi di caffè, con un incremento del 34% sul pari periodo precedente.
Nei primi 4 mesi del 2013/14, infine, sono stati commercializzati sui mercati internazionali 3.897.000 sacchi, pari al 37% in più rispetto allo stesso arco temporale dell’annata caffearia 2012/13.
Come sottolinea il comunicato di Fedecafé, l’imponente operazione di rinnovo intrapresa a partire dalla fine del decennio trascorso, oltre a migliorare la resistenza delle piante agli eccessi climatici e agli attacchi delle malattie, sta anche contribuendo a elevare sensibilmente la produttività unitaria, che è passata dagli 11,1 sacchi/ha del 2012 a 14,1 sacchi/ha nel 2013.
Per il 2014 è previsto un ulteriore incremento dei rendimenti unitari, grazie ai nuovi arbusti che entreranno in produzione quest’anno.
Il ministro dell’economia Mauricio Cárdenas ha annunciato intanto a inizio settimana che il sistema di sussidi erogati ai produttori a sostegno dei prezzi rimarrà in vigore, nel 2014, alle medesime condizioni del 2013 smentendo così chi aveva ipotizzato l’introduzione di cambiamenti nei meccanismi di calcolo e liquidazione.
Il governo si è impegnato inoltre a compiere controlli più accurati e capillari per impedire le numerose frodi e irregolarità denunciate nei mesi trascorsi.