BOGOTÀ – La Federación Nacional de Cacaoteros ha annunciato che nonostante le difficoltà climatiche che hanno compromesso alcune colture nel Paese nel corso del 2019, la produzione colombiana di cacao ha raggiunto 59.665 tonnellate, che rappresenta un aumento del 4,9% rispetto al 2018.
Nello specifico, dai dati preliminari elaborati dalla Federazione si evince che nei primi 11 mesi del 2019 sono state raggiunte forniture all’estero per un quantitativo pari a 8.332 tonnellate di fave – con un incremento del 18% rispetto alle 7.056 tonnellate registrate nel 2018 – destinate principalmente ai mercati del Messico, Malesia, Belgio, Stati Uniti, Olanda e Indonesia.
Fedecacao ha attribuito fondamentalmente la buona performance delle esportazioni di cacao colombiane in tale periodo, al positivo comportamento dei prezzi internazionali della commodity unitamente a tassi di cambio favorevoli.
La Federazione ha reso noto altresì che – sempre nel periodo in esame – le esportazioni di fave di cacao sono state pari a 402 tonnellate, con un calo significativo del 32% rispetto al 2018, dovuto sostanzialmente all’incremento della produzione nazionale in grado di acquistare maggiori quote di prodotto.
Va tenuto presente inoltre che sono molto richiesti dal mercato internazionale i derivati del cacao colombiano, come la pasta o liquore di cacao, il burro e l’olio e il cacao in polvere, utilizzati nell’industria alimentare e cosmetica.