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Cold brew: l’estate 2018 punta sull’estrazione a freddo dall’aroma di arabica

La bevanda che ha segnata l'estate 2018 è sicuramente il cold-brew. Una ricetta di caffè a estrazione a freddo, che ha sostituito il classico caffè in ghiaccio

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MILANO – Il Cold brew è stato sdoganato anche dai giornali generalisti, quelli che raramente, e soltanto richiamati dai personaggi, si occupano di caffè. Il questo caso è Il Giornale che si occupa di questo argomento evidentemente ormai popolare. Ed è interessante vedere che cosa scrive il quotidiano milanese.

Tutti hanno ben presente l’estate rinfrescata da una ricetta antica quanto sempre verde, chiusa in una bottiglia di espresso zuccherato, messo da parte in frigo dalle nonne. Peccato per il retrogusto un po’ di stantio che rovinava la bibita dopo qualche giorno. Perché, contro il caldo e la pressione bassa, ci si accontenta di qualsiasi cosa tiri su senza bruciare la lingua. Ormai però, anche questo inconveniente è superato dalla nuova tendenza che sta impazzendo nell’estate 2018: il Cold brew.

Cold brew: l’evoluzione del caffè in ghiaccio

Non si dimentica certo la tradizione del litro di moka conservato in frigo preparato per l’intera famiglia. Tuttavia, perché negare che anche il mondo del caffè freddo ha fatto un salto in avanti. Adesso, siamo davanti alla nascita di una nuova generazione di caffè freddo. L’iced coffee è buono, rinfresca, rinfranca.

L’ultima frontiera è il Cold brew

Un metodo di estrazione a freddo che richiede pazienza ma ripaga gli appassionati con un gusto ineguagliabile. Il caffè così preparato richiede una macchina in tre parti.

Nella superiore, in vetro, si mette dell’acqua fredda che sgocciola lentamente sul caffè macinato, messo nel corpo centrale. In questo modo l’acqua, che anche fredda conserva un buon potere solvente, estrae il colore e gli aromi del caffè e il risultato finisce nella caraffa in basso, che può essere messo in frigorifero e conservato per qualche giorno.

L’estrazione dura qualche ora, ma il vantaggio è quello che il caffè cold brew può essere preparato in grande quantità.

Il Cold brew è l’esatto opposto del nostro espresso

Lì l’estrazione è ad altissima temperatura e il caffè che ne esce è stressato. Qui invece l’estrazione è dolce, e il risultato è una bevanda elegante, lievemente acidula, ricca di profumi e sapori. Gli esperti consigliano di utilizzare circa 50 grammi di caffè per ogni litro di acqua. Opportuno l’uso di un filtro in carta (se non due).

Per chi ha meno tempo e meno voglia, ci sono altri modi per gustare il caffè freddo

Un metodo è quello di mettere un caffè lungo in un bicchiere ghiacciato con del ghiaccio. Una vera rinascita negli ultimi anni ha conosciuto il caffè shakerato, realizzato in uno shaker con ghiacchio e zucchero liquido. (l’alternativa è il buon vecchio frullatore). Infine esistono anche ricette regionali: quello salentino è servito con ghiaccio e latte di mandorla.

 

 

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