MILANO – Il manuale, guida, libro CoffeExperts ha già fatto notizia su queste pagine, prima con il suo lancio ufficiale e poi nella nostra recensione per raccontare ulteriormente ai lettori i numerosi temi trattati all’interno di questa opera enciclopedica che supera le 700 pagine. Gli esperti, ma anche semplicemente i curiosi, possono trovare in questo testo tutto quello che serve per farsi una cultura della bevanda e molto di più. Ne abbiamo parlato direttamente con gli autori, Andrea e Marco Bazzara.
Andrea, perché c’era bisogno di un’opera come CoffeExperts?
“Un’opera del genere è necessaria non tanto per passare contenuti e informazioni che sicuramente sono fondamentali e utili per migliorare il proprio lavoro e accrescere la propria cultura, ma soprattutto per ricordare a tutti noi che il vero tesoro di un’opera simile è la condivisione. Questa condivisione avvenuta grazie alla nostra storica volontà di fare rete e immancabilmente alla presenza e al supporto di tutti i nostri amici nonché coffee experts, ci ha permesso di raccogliere il meglio dell’innovazione e della cultura caffeicola in un manuale che ha permesso di trovare spunti provenienti da diversi campi e che ricorda a tutti noi la voglia di migliorare e di guardare sempre in avanti, esplorando, praticando e creando come noi italiani abbiamo sempre fatto.”
A chi si rivolge il manuale? Più alla community o più a chi il caffè ancora non lo conosce? Marco, ci racconti di più
“Il manuale come a me piace pensare, è per tutti; nel senso che si rifà certamente ad un pubblico di esperti che auspicabilmente amplierà le proprie conoscenze acquistandolo ma anche di tutti coloro che con curiosità e aspettativa si rivolgono per la prima volta a quello che è il meraviglioso mondo del caffè. Certo questo non è un libro destinato a chi non interessa una crescita personale ma per coloro che credono sia importante aggiornarsi ed ispirarsi continuamente.”
Marco, perché manca in questa vastità di materiale raccolto, un capitolo sul monoporzionato (che per altro non viene trattato da tutti i libri sul caffè)?
“Il monoporzionato non è stato volutamente messo da parte, sia chiaro; noi da espresso blender probabilmente propendiamo per necessità e virtù per un’altra tipologia di metodo. La nostra azienda offre anche quella tipologia di prodotto; ad ogni modo è vero che la ricerca della qualità esula da un particolare contesto di appartenenza e che quindi la si può riscontrare in diversi ambiti e sempre con animo genuino e cura per i dettagli.
Mancano altrettanti argomenti ancora ma giustamente essendo già pieno di contenuti si rischiava di farlo diventare un’enciclopedia.
Non mancheremo nelle prossime pubblicazioni di affascinare i nostri lettori trattando anche il tema del porzionato.”
In 700 pagine e nove capitoli, qual è secondo voi quello da leggere per primo, per avere il polso della situazione?
“Partire con una bussola aiuta sicuramente il viaggiatore a ritornare sui suoi passi e a seguire un cammino prestabilito ma a volte forse è meglio perdersi nella vastità del mondo e ritrovare sé stessi più avanti; quindi direi di seguire il proprio estro e iniziare a focalizzarsi su un argomento del manuale che attiri maggiormente piuttosto che seguirne l’indice.
Oggi aver pubblicato una guida cartacea, proprio nel periodo in cui l’online la fa da padrone complice il Covid, che messaggio vuole inviare Andrea?
“È bene ricordare che adattarsi a quelli che sono i nuovi trends e puntare sempre più in alto è inevitabile al giorno d’oggi e che l’evoluzione tecnologica può essere qualcosa di positivo se unita alla tradizione e alla passione del buono, del bello e del ben fatto. Il nostro manuale vuole passare questo concetto e dare la possibilità al lettore di affinare i suoi
sensi tenendolo fra le mani e sfogliando le sue pagine ricolme di conoscenza, esperienza,
competenza e alta professionalità. Una conoscenza di esistenze vissute in mezzo a sterminate distese di sacchi di caffè.”
Marco, ci sarà una seconda edizione aggiornata con i prossimi eventi CoffeExperts?
“Una domanda simile attiva immediatamente la fucina mentale di noi Bazzara quindi attenzione a quel che si domanda! Ma certamente daremo spazio e la possibilità di fare rete ai nostri amici e relatori nei prossimi eventi per poter delineare quelle che sono le prospettive di crescita comuni e sicuramente ne scaturirà qualcosa di interessante.
Oltretutto abbiamo già ricevuto da parte di grandi gruppi e grandi personaggi l’interesse a partecipare e a costruire assieme una rete sempre più coesa, seguendo il tipico modello di promozione culturale che nostro padre Franco e nostro zio Mauro sono riusciti a trasmettere.”
A quando il prossimo CoffeExperts? Ci sarà anche una versione online oltre alla classica in presenza? Andrea, ci racconti di più
“Ad ora, purtroppo, si deve sempre fare i conti con quella che viene definita la “nuova normalità” dove pianificare con sicurezza non è più così scontato. Il nostro evento si ripresenterà con la solita cadenza biennale, e con il seguente titolo “Future Coffee, Innovation and Sustainability Oriented”, in questo caso 2023 e con una formula
rivolta sempre di più al main stream includendo anche i nostri partner internazionali e con la volontà di riunire oltre ai nostri illustri compagni di viaggio, nuovi relatori e nuove storie di vita che raccontino di un mondo tanto distante da noi quanto vicino. Un mondo intriso di passione, magia ed eternità che solamente una tazzina di caffè espresso può contenere.
Maggiori informazioni relative al volume CoffeExperts sono disponibili sul sito Bazzara.it
