MILANO – Un evento riuscito: una settantina di persone sono arrivate il 9 luglio presso La Marzocco a Milano per Coffee Contamination da diverse regioni, visitatori da Venezia, Liguria Piemonte e Marche per un evento unico ed originale.
Format ideato ed organizzato da Gianni Cocco formatore Aicaf, che da due mesi ha lavorato per legare il mondo caffè alle spezie, al cacao e al gelato.
L’evento – organizzato con la supervisione dell’Accademia Italiana Maestri del caffè (Aicaf) – è stato aperto nel primo pomeriggio dallo stesso fondatore e presidente Aicaf Luca Ramoni.
Si è poi entrati nel vivo con l’introduzione di Giovanni De Lucia – agronomo e amministratore per Monte Carmelo s.r.l. – che ha trattato specificamente il tema del caffè verde.
La mano del mastro tostatore
È stata quindi la volta di due micro roaster, Paolo Scimone di His Majesty the Coffee e Fulvio Manuello di Coffeel Quality Coffee Experience. Ciascuno dei due torrefattori ha tostato lo stesso caffè (specialty Colombia), che è stato quindi estratto in espresso, con le medesime modalità, dai due trainer Aicaf Fabio Dotti e Luca Bernardoni.
L’assaggio ha consentito di dimostrare quanto incide la mano del mastro tostatore nel profilo sensoriale in tazza.
Spazio alle spezie
Spazio quindi a Marco Savona di James 1599, azienda di riferimento nel campo delle Spezie, Erbe Aromatiche e Sali, che ha condotto il pubblico alla scoperta di questi straordinari prodotti provenienti da tutto il mondo.
Helena Oliviero, che è la campionesssa italiana di Cup tasting, ne ha scelto uno in particolare, il Pepe di Timut. Che ha utilizzato addizionandolo a un caffè lavato del Kenia estratto in aeropress.
Poi è arrivato il momento di Diego Signini di Audere La Cioccolata, che ha parlato del cacao e della sua filiera facendo assaggiare due cioccolati selezionati da cacao dell’Ecuador e della Jamaica.
Cacao peruviano e boccioli di rosa
Successivamente Gianni Tratzi e il regista dell’evento Gianni Cocco hanno utilizzato la fava di cacao peruviana grattugiata. Ed anche i boccioli di rosa per aromatizzare, durante l’erogazione, un espresso estratto con la macchina Strada EP della Marzocco.
Infine sempre Cocco ha impiattato il tutto abbinando le bevande filtro ed espresso con un gelato realizzato da Davide Frontera. Che è stato creato con base caffè filtro Kenia di His Majesty the Coffee ed espresso Costarica di Coffeel. E che che in maniera geniale è stato nebulizzato sul gelato con aerografo.
Condivisione e contaminazione
L’evento ha richiamato chef, bartender e pasticceri che hanno apprezzato i momenti di degustazione, nei quali è emerso lo spirito di condivisione e di contaminazione.