MILANO – Siamo ormai a marzo ed è il periodo ideale per cimentarsi in una nuova “impresa” a base di caffè: coltivare nel vostro salotto una Coffea arabica (o le altre varianti ornamentali Coffea iberica e Coffea robusta). Quale pianta è più indicata per abbellire la casa di un vero amante del caffè? La Coffea è dotata di un lussureggiante fogliame e, coltivata in appartamento, non supera in genere il metro e mezzo di altezza; i rami sono esili e ricchi di foglie verde scuro, i fiori sono bianchi e profumati e talvolta possono dare origine a bacche scarlatte (le drupe!) che contengono i chicchi di caffè.
Coffeea: come poterla avere nel proprio giardino
Per avere una Coffea in casa è sufficiente seminare a marzo in un composto a base di terriccio e torba, mettendo i semi – caffè verde con il pergamino – a una profondità di circa 1,5 cm e tenendo il vaso in un ambiente umido e ombreggiato a circa 27°. Quando la piantina inizia a crescere si sposta il vaso alla luce riducendo la temperatura.
La Coffea adulta va tenuta in un luogo illuminato ma lontana dal sole diretto, pena brutte scottature per le foglie. Va evitata anche l’ombra completa, perché deprime la vegetazione.
La pianta va poi innaffiata frequentemente ma evitando qualsiasi ristagno
In estate è consigliabile spruzzare le foglie con l’acqua per mantenerne l’umidità, mentre le temperature elevate non sono un problema. Durante l’inverno la temperatura massima dovrebbe essere intorno ai 18° gradi e la minima non scendere sotto i 13.