Alessandro Coda, responsabile eventi di Sca Italy, fa il punto della situazione al termine della stagione di selezione dei Campionati italiani dell’associazione italiana. Iniziando dalla tappa di Treviso, passando da Salerno, Torino, Bari, Lecce, Firenze e finendo con la tappa di Milano, Coda ripercorre le selezioni facendo luce su alcuni momenti chiave di quest’anno, spiegando in modo dettagliato le funzioni delle tappe del circuito. Leggiamo di seguito le sue considerazioni.
Il circuito delle tappe di selezione dei Campionati italiani Sca
Alessandro Coda
MILANO – “È passato oramai del tempo dalle ultime finali nazionali e mondiali e le emozioni sono ancora vive. La Sca Italy non si è mai fermata. Rivediamo insieme quest’anno di gare ed eventi, in progetti e numeri.
Abbiamo lavorato in maniera professionale ed aggiungerei anche strategica, per riorganizzare le selezioni, cercando di aiutare il più possibile centinaia di appassionati ed aspiranti campioni, ma senza dimenticare che il circuito gare ed eventi di Sca Italy si regge sui finanziatori e sugli sponsors che credono nel caffè di qualità, nelle gare Sca e nei futuri campioni.
Sono state tantissime le richieste di supportare e sponsorizzare le competizioni da parte delle aziende del settore, personalmente lo considero un grande successo. Significa che c’è molta fiducia verso la Sca Italy e in ciò che stiamo facendo.
Scegliamo i nostri sponsor tramite un sistema equo e trasparente, costituito da un bando pubblico (per soci) di aggiudicazione, interveniamo solo quando non arrivano richieste su un determinato evento/gara.
Questo forte interesse non è arrivato solo dagli sponsors, ma anche e soprattutto dai competitors, per la prima volta abbiamo avuto quasi tutte le gare fully booked, è stato un grande successo.
Complessivamente abbiamo avuto i seguenti competitor: 40 cup taster, 17 brewer, 18 roasting, 12 Latte art, 20 barista, 11 Coffee on good spirits con un bellissimo progetto di condivisione che ha visto la collaborazione attiva degli istituti alberghieri e la partecipazione, come protagonista, del famoso Andrea Villa, infine 7 finalisti Ibrik, che troveremo direttamente alla Coffee Arena di Sigep.
Questi numeri ci portano a creare un circuito di selezione pre-finali sul territorio, in modo da dare la possibilità a tutti gli aspiranti campioni di mettersi in gioco.
Dato il gran numero di iscritti, abbiamo selezionato, in ambito “regionale”, i migliori da portare alle finali. Non tutti i Paesi del mondo lo fanno.
È giusto citare i diversi cambiamenti che hanno fatto crescere l’interesse verso queste selezioni “post covid”, sia per le iscrizioni che per gli sponsors, uno su tutti, il progetto della foresta di Sca Italy in Kenya.
Un’idea che, oltre ad essere sostenibile (138 alberi piantati solo il primo anno di gare, ma che diventeranno altrettanti il prossimo anno, e così a crescere per il futuro), che porterà a ridurre nei prossimi 10 anni (solo contando questi primi 138 alberi) 8.520 kg di Co2 ed aiuterà 7 famiglie produttrici, sensibilizzando altresì i concorrenti verso le gare, ed evitando rinunce spiacevoli dell’ultimo minuto.
Aggiungo anche che da due anni ho inserito il sistema di ammonizione ed espulsione, che prevede nel caso in cui se un competitor iscritto ad una gara non si presenta e/o non dà giustificato avviso, viene formalmente ammonito, alla seconda ammonizione scatta l’espulsione dal circuito gare per i successivi 2 anni di competizioni. In questi 2 anni sono stati ammoniti 5 competitors.
Da quest’anno tutte le competizioni, ad eccezione della gara Roasting, hanno avuto come metodo di selezione il sistema ranking, che, oltre al vincitore di tappa, che va di diritto alle finali Italiane, porterà i migliori punteggi a giocarsi il titolo Italiano.
Iniziando dalla tappa di Treviso, passando da Salerno, Torino, Bari, Lecce, Firenze e finendo con la tappa di Milano, si può dire di aver coperto bene lo Stivale, garantendo ai 125 partecipanti di gareggiare il più possibile vicino a casa, senza dover affrontare viaggi troppo dispendiosi, tenendo sempre conto delle richieste di sponsorizzazione e di supporto da parte delle aziende.
Ci tengo a ringraziare il resto del chapter, in particolare Alessandra, Stefania, Fabio, Davide e Andrea che si sono messi a disposizione in maniera volontaria per far sì che tutto il progetto gare andasse per il meglio.
Un grazie speciale a Luca, pilastro di cui la Sca Italy non può fare a meno, ma anche a Francesca ed Antonella che in maniera operativa non mancano mai di aiutarmi. Ora andiamo a goderci le finali a Rimini, e che vinca il migliore”.