domenica 22 Dicembre 2024
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Coca Cola sta per mettere sul mercato la bottiglia di carta riciclabile al 100 per cento

Prodotta in partnership con Paboco, verrà testata in Europa già nei prossimi mesi. La company punta a ridurre le oltre 3 milioni di tonnellate di plastica che utilizza ogni anno

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MILANO – Dopo aver creato un’aspettativa notevole sul web nel 2020, Coca Cola procede nella pratica con una bottiglia rivoluzionaria che sarà in carta 100% riciclabile. Una buona notizia per tutti quei consumatori che mettono al primo posto la sostenibilità. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Alessandra Vinci, da corriere.it.

Coca Cola ancora più green

Non si può dire Coca Cola senza pensare (anche) alle sue iconiche bottiglie di plastica, i cui formati oggi in commercio vanno da 0,33 a 2 litri. La multinazionale Usa ne mette sul mercato ogni anno più di 100 miliardi – circa un quinto di tutte quelle prodotte a livello mondiale – per un totale di oltre 3 milioni di tonnellate di plastica vergine utilizzata: come 57 Titanic, per rendere l’idea.

Cifre record ormai inaccettabili, ai tempi dell’emergenza climatica. Per questo il colosso delle bibite gassate ha deciso di lanciare per la prima volta una bottiglia di carta completamente ecologica e riciclabile. Realizzata in partnership con la startup danese Paboco (Paper Bottle Company), verrà testata in Ungheria con i primi duemila esemplari già nel secondo trimestre dell’anno. Non casuale il brand scelto per il debutto: AdeZ, linea di bevande vegetali.

Il primo passo

Come spiega una nota ufficiale, l’iniziativa si colloca nell’ambito di «World Without Waste», campagna con cui l’azienda si è impegnata a introdurre sul mercato solo confezioni del tutto riciclabili entro il 2025 e a riciclare la totalità delle stesse entro il 2030. Nello specifico, la nuova bottiglia (da 250 ml) sarà formata da una parte esterna in fibra di carta e da un guscio interno, molto sottile, di plastica riciclabile, così come il tappo. Sarà dunque altamente eco-compatibile.

La sfida per il futuro sembra ora quella di arrivare a un imballaggio composto al 100% di carta, materiale però inadatto a impedire la fuoriuscita di gas dalle bevande frizzanti nonché soggetto a sfaldamento a contatto con composti acidi (proprio come la Coca Cola). Saranno dunque necessari ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo che non potranno prescindere dai feedback forniti dai consumatori magiari in questo trial d’esordio.

Secondo Coca Cola è «la giusta direzione»

Alla guida del progetto c’è Stijn Franssen, Packaging Innovation manager della company per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa: «Continueremo a investire nell’innovazione e nell’esplorazione di nuove tecnologie di imballaggio in collaborazione con i nostri partner di Paboco – ha dichiarato –. Questo lancio dimostra che stiamo lavorando nella giusta direzione nonostante il viaggio che ancora ci aspetta».

Daniela Zahariea, director of Technical Supply Chain & Innovation di Coca-Cola Europa ha poi aggiunto: «La sperimentazione rappresenta un importante passo verso il nostro tentativo di sviluppare una bottiglia di carta. Le persone si aspettano che Coca-Cola sviluppi e porti sul mercato packaging nuovi, innovativi e sostenibili. Ecco perché stiamo collaborando con esperti come Paboco, sperimentando apertamente e conducendo questo primo tentativo sul mercato. È un ulteriore passo verso la realizzazione degli obiettivi della nostra strategia World Without Waste».

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