MILANO – Il gruppo friburghese Ethical Coffee Company (ECC) può ancora vendere le sue capsule di caffè compatibili con le macchine Nespresso in Svizzera. Il Tribunale cantonale vodese ha rigettato l’istanza di Nespresso in una sentenza pronunciata venerdì, annullando le misure cautelative accordategli nel 2011, ha detto il fondatore di ECC Jean-Paul Gaillard all’ats, confermando un’informazione diffusa dal portale online della Radiotelevisione romanda RTS. La filiale di Nestlé valuta la possibilità di ricorso.
“È una grande vittoria!”, ha dichiarato all’ats Gaillard. I primi lotti di capsule Ethical Coffee dovranno essere disponibili in commercio “tra un mese abbondante”, secondo Gaillard.
Contattata dalla RTS, Nestlé invece non ha nascosto la sua delusione ed esamina la possibilità di fare ricorso. Secondo l’opinione di alcuni giuristi, però, le sue possibilità di successo sembrano derisorie. Bisognerebbe provare che la decisione vodese non abbia argomentazioni giuridiche, “ma questa decisione si basa sul parere di esperti”, sottolinea François Besse, avvocato di ECC