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PORZIONATO – Capsule del caffè con protezione digitale, contro i cloni

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MILANO – Negli Stati Uniti la prossima primavera Keurig presenterà la sua prima linea di macchine del caffé che funzionano solo con capsule proprietarie. Il sistema prevede l’uso di una protezione digitale e forse etichette RFID. 
A breve anche le capsule delle machine del caffè potrebbero montare un sistema di protezione digitale. La statunitense Keurig ha sviluppato una tecnologia che sarà svelata con la sua prossima linea di macchine, attesa per l’autunno. I dettagli non sono ancora noti poiché in verità l’indiscrezione è filtrata grazie a una denuncia di un concorrente. TreeHouse Foods infatti sostiene che questa strategia sia anti-competitiva e annoverabile come abuso di posizione dominante.

L’amministratore delegato di Keurig non a caso ha dichiarato recentemente che le nuove macchine non funzioneranno con le capsule di altri marchi, o comunque senza licenza. Probabilmente implementeranno un sistema di protezione DRM basato su tecnologia RFID. Le macchine attiveranno una comunicazione wireless con le capsule e se il riconoscimento non andrà a buon fine si assisterà a un momentaneo blocco.

Keurig

Un brutta botta per TreeHouse Foods, che fino ad ora è riuscita a farsi largo nel mercato vendendo capsule compatibili con prezzi inferiori del 15-25% a quelli di listino.

La vicenda è senza dubbio degna di interesse anche per il mercato europeo, soprattutto perché da quest’anno più aziende inizieranno a vendere (a viso aperto) capsule e cialde alternative per le macchine del caffè dei marchi più blasonati. Nespresso la scorsa primavera ha tentato di difendersi in tribunale dalle capsule di Vergnano, ma il tribunale di Torino ha intimato all’azienda di “astenersi dalle attività denigratorie delle capsule prodotte da Vergnano” e di eliminare “informazioni errate dalle istruzioni delle macchine per caffè espresso”. Gli svizzeri (Nespresso è di Nestlé) sostenevano che non fossero compatibili, funzionassero male o che non fossero di qualità come i loro prodotti.

Capsule

Adesso con la tecnologia di mezzo potrebbe iniziare un nuovo capitolo della vicenda.

Giusto per far comprendere la portata del business, è bene ricordare infatti che una confezione di 10 capsule Nespresso costa tra 3,7 e 4,3 euro, a seconda delle fragranze. Le capsule Vergnano compatibili costano 3,2 euro se si comprano in confezioni da 10, ma solo 8,99 euro se si sceglie quella da 30. In quest’ultimo caso la decina arriva a costare quindi 2,9 euro. E stiamo parlando di marchi importanti. Chissà cosa saranno in grado di fare gli outsider.

Fonte: http://www.tomshw.it/cont/news/capsule-del-caffe-con-protezione-digitale-contro-la-pirateria/53971/1.html

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