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venerdì 22 Novembre 2024
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Clistere di caffè: la nuova moda di Gwyneth Paltrow impazza sul web. Ma è nociva

Prendersi cura di sè, recuperare un'alimentazione sana, soprattutto dopo le abbuffate festive, è normale. Ma quando diventa un'ossessione, si cercano spesso rimedi alternativi che sono dannosi

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MILANO – In questi giorni, sta circolando sul web il consiglio di una star del cinema americano, Gwyneth Paltrow. Le sue decisioni in fatto di alimentazione (e non solo), hanno sempre fatto discutere. Ma quest’ultima sua trovata, specialmente per i coffee lover, ha suscitato impressioni contrastanti. Parliamo del clistere di caffè per depurare l’organismo.

Comunicaffè non poteva non dare spazio ad un’accurata analisi critica a proposito di questa iniziativa che è dannosa. Per esplorare una delle tante bufale che viaggiano su internet, in difesa sempre della cultura del caffè.

Clistere di caffè: perché non si tratta di una buona idea

L’attrice e cantante americana, sta sfruttando la propria celebrità per pubblicizzare il proprio sito. Su di esso, sono pubblicati spesso pseudo rimedi naturali venduti a peso d’oro che più volte hanno fatto discutere.

Nel 2015 il sito decantava i presunti effetti positivi degli aerosol vaginali.

La sezione “Beauty and wellness detox guide”

La novità di quest’anno è un apparecchio, venduto al prezzo di 135 dollari, per effettuare dei clisteri di caffé. Il motivo presunto è che sarebbero un toccasana per la salute. Ma le cose stanno proprio così?

I ‘rimedi naturali’ di goop.com

Il sito è attivo dal 2008. Da circa 10 anni propone rimedi naturali antiscientifici.

Un altro esempio di soluzioni strampalate? L’acqua, che grazie ad un cristallo, sarebbe caricata di energia positiva. Tutto questo, al modico prezzo di ottantaquattro dollari a confezione; oppure una borsa da sciamano dotata di pietre magiche per ottantacinque dollari.

“The Implant O’Rama”

Un dispositivo che consentirebbe di “depurare in profondità” il colon, mediante clisteri a base di caffé.

Tuttavia, mentre gli altri articoli menzionati sono solo costosi (quanto inutili) i clisteri di caffè potrebbero essere persino pericolosi.

Un appello al buon senso

Purtroppo, il fatto che a sponsorizzare tale sito sia una celebrità del calibro di Gwyneth Paltrow, ha spinto importanti testate giornalistiche di tutto il mondo ad affrontare la questione. Per tentare di smontare e avvertire i consumatori di tutto il mondo.

Tra queste, l’inglese “The Guardian” e l’americano “Washington Post“. Entrambe, con un approccio scientifico, hanno letteralmente smontato i risultati promessi da “The Implant O’Rama”.

Gli effetti del clistere al caffè

Che questo tipo di pratica abbia degli effetti positivi per la salute non esiste alcun riscontro scientifico. Anzi, come vedremo più avanti, potrebbe anche risultare dannosa.

Innanzitutto, anche solo per eliminare ciò che si trova nell’intestino, non basterebbe l’acqua. In quanto questo avviene mediante i movimenti peristaltici.

Infine, non risulta vero nemmeno che nel colon siano presenti tossine da eliminare mediante l’irrigazione.

I sostenitori della depurazione intestinale mediante clisteri sostengono che questi rimuoverebbero la “placca mucoide“; ovvero un residuo intestinale del quale però nella letteratura medica non c’è alcuna traccia.

Clistere di caffè: una bufala

Probabilmente inventata ad arte per promuovere presunti metodi di depurazione spesso costosi quanto inutili e persino dannosi.

Uno studio condotto nel 2011, consigliava ai medici di spiegare ai pazienti che i vari metodi di pulizia del colon non evidenziano alcun beneficio per la salute. Al contrario hanno effetti negativi.

Perché i clisteri sono nocivi

Oltre ad essere privi di benefici effettuare clisteri può provocare danni alla flora intestinale e persino perforazioni del colon; anche in funzione della frequenza e l’intensità con cui vengono effettuati.

Introdurre caffé al posto dell’acqua

Questo può provocare irritazioni e infiammazioni, e addirittura bruciature rettali. In alcuni casi questa pratica può arrivare a provocare dolori all’addome, vomito. Persino anomalie elettrolitiche e insufficienze renali.

Il fatto che il lavaggio sia effettuato da persone prive di competenze specifiche, può provocare ulteriori problemi. Dovuti alla cattiva igiene degli strumenti o al loro cattivo utilizzo.

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