MILANO — Buone notizie. Il cioccolato fondente, è tra i molti fattori esterni che influenzano la composizione della flora batterica. Cioè l’insieme dei microrganismi che vivono nell’intestino e formano parte del microbioma umano.
Così la dottoressa Beatrice Salvioli, gastroenterologa dell’ospedale Humanitas.
La composizione del microbioma è influenzata da ben 60 fattori dietetici. Tra cui il cioccolato fondente che è il “preferito” di un particolare gruppo di batteri.
Cioccolato fondente, birra, vino e caffè
Oltre al cioccolato fondente, è stata rilevata un’associazione tra composizione del microbioma e alcune fibre. Quelle contenute per esempio, in vegetali, frutta e cereali. Ma anche la birra, il vino e il caffè. Questi infatti, possono “stimolare” la diversità della flora batterica.
Alimenti che non aiutano
Mentre il latte intero e una dieta molto calorica possono, invece, deprimerla. Inoltre, una maggiore diversità del microbioma si osserva in chi consuma regolarmente yogurt o latticello.
Quest’ultimo è un prodotto della lavorazione della panna per ottenere il burro. Un ingrediente molto usato nella cucina nord europea.
Anche l’assunzione di farmaci come antibiotici e lassativi, ma anche anticoncezionali e farmaci per la terapia ormonale sostitutiva, si riverbera sul microbioma.
Dott.ssa Beatrice Salvioli
Gastroenterologa, Unità Operativa Gastroenterologia Clinica di Humanitas