Il consumo di cioccolato può produrre un’intensa sensazione di benessere nell’organismo. Ciò è dovuto perché alcune componenti del cacao, tra cui teobromina, feniletilamina e anandamide, agiscono sui neurotrasmettitori che agiscono sul buon umore, la serotonina e le endorfine. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di approfondimento di Romana Cordova per il quotidiano Butta la Pasta.
Le proprietà benefiche del cioccolato
MILANO – È innegabile che mangiare cioccolato dona fin da subito un senso di gratificazione. Tecnicamente da cosa è procurato questo benessere psicologico? La scienza non ha dubbi: a determinare questi effetti sono alcune componenti del cacao.
Teobromina, feniletilamina, anandamide sono sostanze che appena arrivano al nostro organismo migliorano la percezione del piacere e quindi danno un senso di benessere. Questo avviene perché agiscono su alcuni neurotrasmettitori, la serotonina e le endorfine.
Il cioccolato ad alta percentuale di cacao, e quindi un fondente che va dal 75% in poi, meglio se oltre l’80 – 85%, è inoltre ricco di flavonoidi, sostance chimiche vegetali con forti proprietà antiossidanti, ottime per contrastare i radicali liberi ed anche antinfiammatorie.
Un consumo frequente, anche quotidiano, seppur moderato, contribuisce a proteggere dalle malattie cardiovascolari, riduce la pressione ed è quindi utile in caso di ipertensione, e si rivela anche un ottimo toccasana per la pelle.
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