domenica 22 Dicembre 2024
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Dalla Svizzera ecco il cioccolato artificiale che non rovina l’ambiente ed è buono

Il processo di creazione artificiale inizia con la riproduzione in laboratorio di una coltura di cellule di fave di cacao. La coltura viene poi mescolata con una soluzione nutriente che dà vita a un processo di moltiplicazione

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LUGANO – Il futuro dell’industria alimentare non è così lontano come si potrebbe pensare e, di fronte alla possibile minaccia della produzione di materie prime come il cacao a causa del cambiamento climatico, arriva la risposta dalla tecnologia scientifica. In Svizzera, è stato progettato in laboratorio il cioccolato artificiale, che è identico a quello che si ottiene da quello tradizionale e ha un sapore più fruttato. Leggiamo i dettagli di questa scoperta dall’articolo di Clarice Subiaco su ildigitale.it.

Cioccolato artificiale: una realtà svizzera

Degli scienziati svizzeri hanno riprodotto in laboratorio una barretta di cioccolato artificiale. Il suo aspetto e la sua consistenza sono esattamente uguali al cioccolato tradizionale, ma il sapore sarebbe molto più fruttato, secondo quanto riportato dal sito swissinfo.ch. Come sottolineato in un video condiviso dal World Economic Forum, il grande vantaggio di questo tipo di produzione artificiale sarebbe quello di ridurre i gravi danni causati dalla deforestazione e lo sfruttamento di lavoro minorile derivante dalla crescente domanda globale di cioccolato.

Dove nasce il cioccolato artificiale

Il processo di creazione artificiale inizia con la riproduzione in laboratorio di una coltura di cellule di fave di cacao. La coltura viene poi mescolata con una soluzione nutriente che dà vita a un processo di moltiplicazione. In seguito, gli scienziati raccolgono, essiccano e tostano la biomassa ottenuta, aggiungono burro di cacao, zucchero, lecitina, per produrre una barretta di cioccolato fondente al 70%.

La “creazione” avviene all’interno del laboratorio dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW).

Per leggere l’articolo completo, potete trovarlo a questo link.

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