CASERTA – L’incendio che ha divorato lo stabilimento della Torrefazione Cida, nella zona industriale di San Marco Evangelista, titolare del marchio Mokamoka e, più di recente, del marchio di caffè napoletano Aloja, ha lasciato dietro di sé le macerie e l’amarezza dei proprietari, che però non si danno per vinti e mossi dalla voglia di ricominciare, hanno organizzato una raccolta fondi per poter rimettersi in piedi. Un modo per non arrendersi di fronte alle avversità, che leggiamo da ottopagine.it.
I dipendenti della Cida non si danno per vinti
“Non ci sono parole per descrivere la devastazione negli occhi di tutti noi nel vedere i nostri sogni, quelli di una vita, in fumo, rasi al suolo in poche ore”.
Comincia così l’appello della famiglia, come amano definirsi, Cida Srl, Caffè Aloia & Moka Moka Caffè, nota azienda di torrefazione che produce cialde per il caffè a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, che purtroppo qualche giorno fa è andata distrutta dopo che un incendio è divampato all’interno dello stabilimento.
Ora dallo stabilimento lanciano un accorato appello e una raccolta fondi affinché tutto possa ricominciare “insieme”
“Cida srl è sempre stata una famiglia grazie a ciò che ci hanno insegnato ogni giorno i nostri capi, i due soci Marco Di Maggio e Daniele De Simone, a restare uniti, sempre e comunque, come una piccola, ma grande famiglia.
L’attenzione, la considerazione dedicata alle problematiche di ogni singolo dipendente e lo stimolo continuo grazie a formazione e allenamento ci hanno reso una squadra caparbia, capace di scavalcare tutti i muri del tempo.
Ciò ha portato Cida ad una grande crescita e importanti investimenti in tecnologia all’avanguardia, che ci hanno permesso, in questi anni, di dare una maggiore qualità e attenzione a tutti i clienti.
L’umiltà e la passione – scrivono ancora – ci hanno permesso di partire da zero, da semplici famiglie di operai, e diventare uno dei massimi esponenti tra le Torrefazioni Conto Terzi del Mezzogiorno, grazie soprattutto alla fiducia che ogni nostro cliente ci ha trasmesso.
Le lacrime per tanti sacrifici, passione e duro lavoro svolto negli ultimi anni con la forza del Team, sono tutto ciò che ci resta, la nostra azienda è totalmente rasa al suolo”.
Ed è per questo motivo che operai e imprenditori di Cida chiedono un aiuto
Lo fanno attraverso una raccolta fondi “perché i sogni vanno sempre difesi e meritano un posto speciale nella vita di tutti noi!
Ringraziamo tutti per il supporto e i nostri clienti per la pazienza e la fiducia dimostratoci, il modo migliore per aiutarci e contribuire alla ricostruzione della Nostra azienda. La famiglia Cida, Caffè Aloia & Moka Moka Caffè”.
Chi volesse aiutare l’azienda distrutta lo può fare accedendo a questo link dal nome “Un caffè per ripartire“