VERONA – È morto ieri mattina, all’improvviso, Gianni Frasi, aveva 63 anni. Frasi, resterà per sempre uno dei maestri torrefattori d’Italia. Titolare del Giamaica Caffè, veronese e grande appassionato di blues, ha promosso con passione la cultura del caffè di qualità e dell’artigianalità nel mondo dell’espresso.
Più recentemente, è stato un divulgatore degli specialty coffee fino a divenire il fornitore ufficiale dei ristoranti stellati da Nord a Sud da Aimo e Nadia di Milano a tutti i locali dei Fratelli Alajmo, dal Caffè Stern di Parigi alle Calandre al Caffè Quadri di Venezia.
E proprio la famiglia Alajmo, in una nota, lo ricorda come «un caro amico» e «uno dei più importanti torrefattori d’Italia».
«Con lui abbiamo intrapreso molti viaggi e condiviso momenti importanti» ricordano Massimiliano e Raffaele Alajmo.
Gianni Frasi è conosciuto ai più per essere il carismatico proprietario della Torrefazione Giamaica.
Instancabile divulgatore del caffè di qualità, negli anni grazie anche alla sua notorietà e al suo rigoroso entusiasmo ha acceso i riflettori sulle produzioni artigiane.
Convertendo così migliaia di persone al gusto del vero espresso e trasformandoli in veri appassionati.
La passione e il mestiere di Gianni Frasi non andranno perduti. Proseguirà l’opera nella stessa Torrefazione Giamaica Simone Fumagalli, figlio della moglie di Frasi. Fumagalli è un ragazzo giovane, che aveva affiancato da tempo Frasi che di lui disse: “Imparò subito, si capiva che era il suoi mestiere.”