Chiude il bar che non emetteva scontrini all’interno dell’Agenzia delle Entrate di Roma 6 – Eur (Torrino). “Prendo il coltello e vi ammazzo” era stata la frase detta dal titolare del bar nei confronti dell’inviato di Striscia la Notizia, Jimmy Ghione, e il suo cameraman. I due erano stati aggrediti e minacciati di morte (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito la prima parte della notizia pubblicata sul portale del quotidiano napoletano Il Mattino.
La chiusura del bar dell’Agenzia delle Entrate
ROMA – Nella puntata che è andata in onda la sera del 22 aprile, Ghione e le telecamere del tg satirico, superati i rigidi controlli all’ingresso dell’Agenzia, mostrano il bar chiuso, con le luci spente, il frigo vuoto e il barista possibile stragista intento a riempire gli scatoloni.
Uno sgombero confermato anche dalle testimonianze di alcuni dipendenti, mentre una guardia giurata, quando gli viene chiesto come fosse possibile che all’Agenzia nessuno sapesse che il bar non faceva gli scontrini, commenta sibillino: “Ci andavano tutti i dipendenti ed è con loro che io me la prendo maggiormente: qui, dal semplice usciere al dirigente, sono tutti Polizia Tributaria”.
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