domenica 22 Dicembre 2024
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Chiude la pasticceria Banchelli dopo 92 anni a Cortona: “I costi sono ormai insostenibili”

L'ufficializzazione è arrivata questi giorni ed ha provocato molto dispiacere tra i cortonesi e tra tanti turisti, soprattutto stranieri. Sotto il post su Facebook è tutta una lunga teoria di rimpianti e di ricordi fra i quali campeggia il rito "delle paste della domenica" seguito dalle torte di compleanno e di Natale preparate nel laboratorio di via Nazionale

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La pasticceria Banchelli, uno dei luoghi di ritrovo più popolari di Cortona, ha chiuso definitivamente dopo 92 anni di attività. Il motivo? I costi e le bollette ormai insostenibili. Una grave perdita non solo per i proprietari ma per i cittadini, tra i quali Jovanotti, che erano soliti gustare i dolci della pasticceria. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del portale Il Mattino.

La chiusura della pasticceria Banchelli

CORTONA (Arezzo) – Solo a fine aprile la pasticceria Banchelli, in attività da 92 anni a Cortona, cercava personale da assumere, adesso invece annuncia la chiusura, perché i costi non sono più sostenibili.

Una brutta notizia non solo per generazioni di cortonesi, ma anche per cittadini acquisiti negli anni fra i quali Jovanotti e una vasta colonia di anglosassoni e americani per non dire dei turisti che non mancavano di fare tappa in questo locale in provincia di Arezzo.

La famiglia che la gestisce dal 1930 e che dà il nome al locale nel centro storico della cittadina etrusca ha spiegato su Facebook di non poter più affrontare i costi di gestione anche per problemi personali.

L’ufficializzazione è arrivata questi giorni ed ha provocato molto dispiacere tra i cortonesi e tra tanti turisti, soprattutto stranieri. Sotto il post su Facebook è tutta una lunga teoria di rimpianti e di ricordi fra i quali campeggia il rito delle paste della domenica seguito dalle torte di compleanno e di Natale preparate nel laboratorio di via Nazionale.

I titolari hanno stretto i denti durante il lungo periodo della pandemia con incassi in pratica azzerati anche perché erano scomparsi i turisti. Poi i Banchelli speravano di ripartire al ritmo di prima tanto che in primavera avevano pubblicato su Facebook un post per la ricerca di personale.

Poi la mazzata del caro bollette e dell’aumento vertiginoso dei costi delle materie prime. La pasticceria era guidata da Giovanni Banchelli, discendente dell’omonimo fondatore, con il figlio Elias già avviato al mestiere.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

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