MILANO – Tra televisioni e social, la nuova pubblicità degli Oreo che portano la firma (o meglio, la strizzata d’occhio) di Chiara Ferragni è un po’ ovunque. Tra lo sconcerto di alcuni. Una dolce distrazione per i tanti che sono barricati in casa (tra lavoro e panico): contro il contagio del Coronavirus, le calorie dei biscotti al cioccolato. La razzia record dei Nutella Biscuits sarà battuta da quest’ultima trovata di marketing? La gente, si sa, in questi giorni passa molto del suo tempo libero al supermercato, facendo scorta… La notizia completa da tpi.it.
Chiara Ferragni brandizza gli Oreo
Anche gli Oreo hanno la firma di Chiara Ferragni. L’inarrestabile influencer cremonese ha lanciato la sua limited edition dei biscotti al cacao via social.
Confezionati con un packaging bianco e il logo della Chiara Ferragni Collection (un occhio su sfondo rosa), gli Oreo double firmati dalla nota influencer sono ora disponibili in tutti i supermercati e il prezzo, al momento, è pari a una qualunque confezione Oreo: la stessa Ferragni ha tenuto a precisarlo (ricordando il polverone sollevato dall’acqua Evian il cui costo era di 8 euro a bottiglia).
Chi acquisterà due pacchetti di prodotti Oreo, inoltre, potrà partecipare al concorso indetto dalla Ferragni per vincere un capo d’abbigliamento della sua esclusiva capsule collection. Come sappiamo, la fashion blogger ha fondato il brand di moda The Blond Salad, la cui storia è stata raccontata nel documentario Chiara Ferragni – Unposted.
Per partecipare al concorso, basterà inserire i dati dello scontrino sul sito web e incrociare le dita.
Oreo e le limited edition: non solo Chiara Ferragni
Quella firmata da Chiara Ferragni non è l’unica limited edition degli Oreo. Poco tempo fa, tra gli scaffali dei supermercati spiccava anche quella realizzata in collaborazione con Supreme, un altro brand di moda di skate e street wear che ha registrato cifre da capogiro su eBay (persino 92mila dollari a pacchetto). L’esperimento della Ferragni ha scatenato nuove ondate di polemiche sui social.
“Gli oreo della Ferragni sono davvero quello di cui abbiamo bisogno?” chiede un utente. “Ma dopo l’acqua, non sarà il caso che apri un autogrill?”, allude un altro. “Costano più questi o l’amuchina?”, fulminea la frecciatina al panico da Coronavirus, seguita da: “Oh finalmente si parlerà di qualcosa di diverso del Coronavirus in tv e sui social, grazie”.
Altri invece partono con il commento acido-ironico: “Quanto costeranno?”, ma la Ferragni ha stroncato ogni dubbio sul nascere comunicando il prezzo accessibile dei biscotti.