MILANO – La garanzia c’è. È firmata da due maestri della gastronomia e della pasticceria: Iginio Massari e Chicco Cerea (nella FOTO assieme a Vittorio Fusari). Sono stati loro i primi a metterci la faccia e a ribadire che la prima colazione è importante.
Se fatta con i prodotti del territorio lombardo, che loro rappresentano ed esportano nel mondo, è ancora più attraente. Basta fermarsi un attimo in più.
Perché in Lombardia la gente corre, ha sempre fretta e caffè e cornetto, magari in mano, sono, spesso, la soluzione più rapida e conveniente.
Il progetto
Chicco Cerea non vuol dire solo il ristorante Da Vittorio a Brusaporto a pochi chilometri da Bergamo con le sue tre stelle Michelin. Rappresenta un piccolo impero che ha basi a Milano all’Hotel Gallia, in un importante servizio di catering e confezionamento di prodotti, e anche all’interno dell’aeroporto di Orio al Serio con Winegate 11, l’elegante bar-ristorante creato per chi ha un attimo di tempo prima di partire o quando arriva nel terzo scalo italiano. Il progetto ha un nome: “Prima colazione, un’occasione per conoscere il territorio”. Lo ha ideato il gruppo di lavoro di East Lombardy, il progetto che raccoglie l’eccellenza dell’enogastronomia di quattro province lombarde: Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova.
Grande interesse su Tripadvisor
“Su Tripadvisor sono oltre un milione le recensioni sul tema colazione a dimostrazione dell’interesse del turista a questo momento della giornata. Proporre il tema con i prodotti del territorio può essere una soluzione vincente, visto quanto cresce l’interesse dei turisti per l’enogastronomia”, spiega Roberta Garibaldi, direttore scientifico di East Lombardy. Il direttore commerciale di Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto di Orio, Matteo Baù spiega la filosofia dello scalo: “Il nostro obiettivo è far sentire a casa chi transita in aerostazione. Per questo abbiamo scelto partner di livello internazionale che trasmettono la cultura del cibo”.
Ridurre per trasgredire
Iginio Massari la butta sulla dieta: “Basta ridurre le quantità, con una mezza porzione ti togli uno sfizio, perché mangiare le cose buone fa parte della trasgressione e la trasgressione è progresso. In Italia a livello industriale si consumano 24 milioni di brioche al giorno, sono 14 Mila i pasticceri italiani. A livello artigianale si producono circa 5 milioni di brioche. E proprio il concetto dell’artigianalità va cavalcato. In pasticceria la gente si ferma poco, dare un prodotto di qualità è importante. Io faccio ancora il biscotto secondo i vecchi concetti con uova, farina, latte e burro del territorio lombardo, insomma tutto escluso lo zucchero”.
Puntare sulla qualità
Cerea punta pure lui in maniera assoluta sulla qualità dei sui prodotti. Un pezzetto di Gioconda, un lievitato fatto con lievito madre, simile alla pasta del panettone con gianduia e scorze d’arancia indubbiamente fa cominciare bene la giornata. Ha sviluppato anche una serie di confetture, la crostata morbida ai lamponi, la sfoglia di mele della Val Brembana, oltre alla gamma dei salati.
Le realtà
Al progetto di East Lombardy hanno aderito 25 realtà della pasticceria delle quattro province. A cominciare dalla pasticceria Veneto di Iginio Massari che propone torta paradiso, plum cake all’olio extra vergine di oliva Garda Dop, Bussolà. Il “maestro” bresciano ha firmato un elegante menu colazione di grande impatto scenografico. Ma sono tanti i prodotti del territorio lombardo che turisti e amanti del gusto potranno apprezzare nella prima colazione. La Torta Donizetti bergamasca, la sbrisolona mantovana, i baci di Cremona, la spongada bresciana, la torta polenta e osei bergamasca così come la brioche gigante con cioccolato o marmellata sempre bergamasca.
I locali di eccellenza
Bergamo è rappresentata anche dalla storica pasticceria La Marianna (quella che ha inventato il gusto di gelato stracciatella), dall’hotel Petronilla e da Vittorio, appunto. A Brescia, oltre a Veneto fate una puntata da Profumo di Lievito o da Di Novo a Manerba sul Garda. Cremona è un paradiso da gustare: Al Carrobbio, Locanda Torriani, Dondeo. Mantova partecipa con due locali storici: Antoniazzi e Caffè Borsa.
Francesco Velluzzi