MILANO – Il caffè Cellini Melodico Intensità 9 è stato riconosciuto come il miglior caffè in capsule a seguito del test di Altroconsumo, pubblicato su Altroconsumo Inchieste di gennaio 2020.
L’Organizzazione che ha sottoposto ben 24 capsule presenti sul mercato a rigorose
indagini. Oggetto del test, la valutazione della qualità complessiva, dell’impatto ambientale e della sicurezza alimentare di ciascuna capsula.
Cellini, il giudizio positivo della giuria di consumatori
Alla degustazione ha partecipato anche Sonia Peronaci, food blogger esperta di cucina e già fondatrice di Giallo Zafferano.
“Il successo che abbiamo ottenuto nel test di Altroconsumo rappresenta la conferma di
quanto per noi la qualità e la soddisfazione dei clienti siano da sempre l’obiettivo
principale. Sono stati, infatti, proprio gli stessi consumatori a giudicare il nostro Melodico il migliore su 24 tipi diversi di capsule tra i marchi più conosciuti e presenti sul mercato –
afferma Umberto Durante, Direttore Generale di Ekaf Cellini e responsabile Ricerca e
Sviluppo.
– Un risultato che premia non solo la qualità dei nostri prodotti ma, soprattutto, il
lavoro di squadra che coinvolge ogni singolo reparto della nostra azienda”.
Su ogni lotto di caffè crudo Cellini verifica oltre 400 parametri diversi
Metalli pesanti, ocratossina, pesticidi. Il laboratorio interno controlla annualmente, con una serie di specifiche analisi, oltre 2.500 prodotti. I parametri impiegati per il test hanno riguardato la qualità del caffè (con il controllo dell’umidità, della presenza di ceneri e dell’estratto acquoso); la sicurezza alimentare del prodotto (con un’analisi dei contaminanti che possono essere presenti nel caffè, ma che sotto certe soglie non determinano alcun danno).
E l’impatto ambientale delle capsule: Cellini ha ottenuto eccellenti punteggi in tutte le categorie, tanto da risultare il miglior prodotto e l’unico che ha ottenuto quattro stelline per la degustazione dei consumatori
“Il tema dell’impatto ambientale e della sostenibilità è molto discusso e si presta a diverse
valutazioni. I consumatori sono sempre più attenti, esigenti e sensibili verso questo
argomento – prosegue il Direttore Generale Durante. – Per portare l’azienda verso una
completa integrazione degli aspetti ambientali e sociali in tutto il proprio modo di lavorare,
con un minor impatto ambientale, abbiamo appena varato un piano strategico di sostenibilità a lungo termine”.
“In particolare, stiamo lavorando alla realizzazione di capsule compatibili compostabili,
disponibili nei prossimi mesi. Abbiamo raggiunto l’obiettivo prioritario di mantenere lo
standard qualitativo inalterato affinché il consumatore possa degustare sempre il suo
prodotto preferito senza alcuna differenza di gusto e prossimamente usciremo sul
mercato.
La scelta è stata meticolosa e selettiva perché abbiamo preferito selezionare articoli di produzione italiana, controllando scrupolosamente sia la compostabilità, per favorire lo smaltimento successivo all’utilizzo, sia l’origine dei materiali nella sua composizione, privilegiando quelli con una maggior % di materie prime provenienti da fonti rinnovabili” afferma Durante.
Lo stabilimento di Genova Bolzaneto lavora ogni giorno 25 tonnellate di caffè
Gli arrivi via della materia prima sono quotidiani. I principali paesi di provenienza del caffè
sono Brasile, Honduras, Costarica, Colombia, Guatemala; Etiopia, India, Vietnam, dove
viene fatta una prima e accurata selezione del prodotto all’origine.
Ekaf Cellini si prepara a ingenti investimenti per il prossimo triennio: “Siamo da sempre
molto attenti a tutto ciò che è innovazione, come testimonia il nostro stabilimento all’avanguardia. Per il prossimo triennio investiremo in nuove macchine confezionatrici sia
per il monoporzionato sia per le confezioni normali, oltre che, come sempre, in ricerca e
sviluppo e sostenibilità” conclude il Direttore Generale.
Cellini è il marchio della genovese Ekaf. Azienda che ha chiuso il 2019 con un fatturato di
40 milioni di euro, confermando il trend positivo degli ultimi anni. Il Gruppo Ekaf Cellini
impiega un centinaio di addetti, la maggior parte dei quali nello stabilimento di Genova
Bolzaneto, parzialmente automatizzato e all’avanguardia per la conservazione e il
trattamento del caffè.