MILANO – L’export brasiliano di caffè è sempre in calo, ma si mantiene su livelli elevati. Secondo i nuovi dati diffusi da Cecafé, le esportazioni di caffè in tutte le forme sono state pari, il mese scorso, a 3.622.109 sacchi.
Pur in flessione del 6% rispetto a marzo 2021, quando l’export fu di oltre 3,8 milioni di sacchi, il dato rimane ben al di sopra della media storica degli ultimi anni.
Le esportazioni di caffè verde segnano un -5,8% e risultano pari a 3.265.767 sacchi.
Sorprendentemente, gli imbarchi di arabica sono addirittura in lieve crescita (+0,7%), a 3.142.330 sacchi.
Crollano invece i volumi di robusta (-64,6%), che scivolano a 123.437 sacchi, il minimo, per questo mese, dal 2018.
Negativo anche l’andamento delle vendite di caffè trasformato, che scendono a 356.342 sacchi (-7,8%), perlopiù di caffè solubile.
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