MILANO – Risale al 2013 ed è stata una guerra giudiziaria tra titani che ora torna, uscita da un archivio. Guerra giudiziaria che alla fine Starbucks ha perso. E la grande catena internazionale di caffetterie, ha dovuto pagare una multa da 2,7 miliardi di dollari alla Mondelez, società alimentare del gruppo Kraft. Il motivo? Aver interrotto con tre anni di anticipo il loro contratto commerciale che durava dal 1998. L’accordo prevedeva la distribuzione del caffè nei punti vendita di Starbucks.
Tutto era nato nel 2010, quando Starbucks aveva offerto 750 milioni di dollari per proseguire un accordo con la stessa Mondelez (in precedenza conosciuta come Kraft Foods). In modo che quest’ultima potesse distribuire caffè ai venditori al dettaglio.
La multa per lo stop a un contratto di fornitura
Proprio nel 2010 Starbucks aveva deciso arbitrariamente di interrompere il contratto di fornitura di caffè con il gruppo Kraft. Accusandolo di “essere venuto meno alle proprie responsabilità”. E decidendo di vendere direttamente la propria etichetta di caffè ai vari distributori.
La controversia giudiziaria ha dato ragione alla Mondelez, a cui, nel 2013, è stato riconosciuto il contributo alla crescita del reddito annuo, con il valore considerato più giusto che ammonta a 2,7 miliardi di dollari.