MILANO – Ormai il web è una fotografia importante delle nuove abitudini di consumo, dettate dalle tendenze seguite dalle nuove generazioni dei Millennial. Consumatori iper collegati, che condividono tutte le loro esperienze, soprattutto quando coinvolgono il buon cibo. A dare spazio alle novità anche in fatto del food & beverage, sono diverse le voci che si alternano nel mondo digitale. Una delle più rappresentative degli ultimi anni è quella di Casa Surace. Un gruppo che parla di sè come “una factory e casa di produzione nata del 2015 da un gruppo di amici e coinquilini. Ma soprattutto una famiglia allargata da 2 milioni di fan“.
Casa Surace racconta i tanti volti del caffè italiano
Che l’espresso in Italia fosse una questione complessa quanto i vari dialetti sotto la lingua unica dell’italiano, era un fatto piuttosto noto. Di questa sorta di frammentazione locale, sono stati testimoni proprio i ragazzi di Casa Surace. Sono loro che hanno voluto un po’ riassumere le tante opzioni coi quali si confrontano ogni giorno i giovani d’oggi.
Ecco il breve tutorial spiegato con uno schemino
Questo team che conserva le tradizioni del Sud Italia, trasmigrate al Nord, ha voluto quindi riepilogare i modi più conosciuti di preparare e consumare il caffè lungo lo stivale. A partire dagli elementi base (acqua e macinato), dando per scontato -cosa che non lo è per niente negli ultimi tempi fatti di capsule tra le mura domestiche- l’uso della moka.
Le parole che sembrano esser comunque il trait d’union di tutti i processi -zucchero, anice, ghiaccio sono le stesse in cui si potrebbe riconoscere qualsiasi italiano: ospitalità e tradizione. Gli altri due ingredienti fondamentali a ricreare il perfetto rito del caffè per cui siamo famosi anche all’estero.
Unica precisazione
E’ d’obbligo esser un po’ puntigliosi su queste pagine di settore, su un particolare che è stato trascurato da Casa Surace e riguarda proprio una delle ricette più apprezzate nel Sud. Sarebbe d’accordo la famiglia Quarta, nello specificare che, nell’alternativa del caffè alla salentina, manca un ingrediente fondamentale: il latte di mandorla.
