BORGOSATOLLO (Brescia) – La torrefazione Cartapani si rifà il look e trasferisce sede, uffici e tutta la produzione nel nuovissimo stabilimento di Borgosatollo, in via del Canneto 26. Sono 4.000 metri quadrati di superficie completamente allestiti e ingegnerizzati per poter far fronte – «prima torrefazione in Italia», dicono in Cartapani – all’innovativa produzione 4.0.
Impianti avanzati, eccellenza tecnologica e controllo delle temperature in tutto il ciclo della tostatura, per una qualità sempre più elevata.
Eccellenza produttiva ma non solo. Cartapani si presenta adesso con una nuova immagine e una nuova strategia di comunicazione. Entrambi studiati e progettati dalla pluripremiata agenzia di comunicazione Raineri Design. L’obiettivo? Quello di rinforzare la consapevolezza del marchio Cartapani e di rinnovarne il posizionamento.
Un lavoro di restyling globale che, partendo dalla nuova release dello storico logo, sta interessando la campagna di advertising. Ma anche la strategia digital, i packaging e tutti gli strumenti destinati all’horeca.
Dunque, per adesso almeno, soltanto a Brescia si produce un caffè 4.0. Una rivoluzione nel campo della torrefazione grazie alla Cartapani, azienda fondata nel 1951 dai fratelli Domenico e Mario e tra i principali attori provinciali del settore.
Per l’azienda bresciana il 2018 è veramente l’anno del cambiamento: di sede, di brand, di tecnologia, il punto di arrivo e insieme di partenza di un percorso ben saldo sui suoi oltre 65 anni di storia.
«Quella che è avvenuta è per noi una mutazione radicale – ha spiegato il giorno dell’inaugurazione dalla nuova sede di via del Canneto a Borgosatollo Renato Cartapani, vicepresidente e figlio di Domenico (Diego e Gianbattista gli altri due figli) -. Tutto è nuovo a parte la nostra dedizione nel proporre sempre e comunque un prodotto di alta qualità».
Grazie ad uno sforzo economico complessivo di 2,5 milioni di euro la società ha trasferito sede e stabilimento in uno stabilimento di 4mila metri quadrati.
«La storica sede di via Duca degli Abruzzi verrà presto restituita alla città» ha annunciato Renato, nonché investito sul rebranding del marchio (che è già in corso e curato dalla Raineri Design di Brescia), e su impianti definiti 4.0. Grazie anche alle agevolazioni previste dal noto Piano Calenda.
«La nuova tecnologia ci permette di seguire passo per passo tutto il processo produttivo, dallo stoccaggio alla tostatura fino al packaging, anch’esso completamente rinnovato – ha raccontato ancora durante l’inaugurazione Lorenzo Cartapani, figlio del fondatore Mario e responsabile della produzione -. Gli input vengono lanciati a livello centrale grazie ad un sistema gestionale interconnesso. E così tutti i dati sono sempre disponibili. In modo che si possa intervenire dove è necessario».
Si tratta di un grande investimento. Perché la Cartapani, 18 dipendenti, 2.500 quintali di caffè tostato all’anno e 3,2 milioni di euro di fatturato nel 2017, ha messo nel piatto il 50% dei ricavi di un anno. Ma adesso può intravvedere nuovi obiettivi.
Perché se i bar rappresentano il business principale pesando per circa il 70% sui ricavi (700 clienti tra cui anche il nuovo Caffè Impero in piazza Vittoria), lo sguardo si sta spostando sempre più fuori dai confini provinciali.
«Parma, Verona e altre zone d’Italia sono nel nostro mirino – ha confermato Paolo Cartapani, il secondo figlio di Mario e responsabile comunicazione e marketing, durante la presentazione. -, ma le vere prospettive le vediamo all’estero, dove siamo già presenti soprattutto nei mercati dell’Asia».
Naturalmente anche il settore del consumo domestico rimane centrale, come confermato dal lancio di capsule compatibili con macchine Nespresso e dal prossimo arrivo, previsto per fine 2018, di un prodotto totalmente biologico.
«Tanto è cambiato da quando nel 1951 siamo nati con il nome di Costa Rica Caffè – afferma Renato -. La scelta della materia prima, acquistata direttamente da produttori brasiliani e centroamericani, e l’accurata tostatura sono però caratteristiche che ci caratterizzeranno sempre».
«Il mondo del caffè si divide in due grandi famiglie»
Nel corso della presentazione della nuova struttura William Raineri, direttore creativo Raineri design ha detto: “Il mondo del caffè è si divide in due grandi famiglie. Le torrefazioni provinciali (ogni città italiana ne ha almeno 3) e quelle nazionali (Illy, Lavazza, Segafredo etc.). Le due famiglie sono riconoscibili non solo per la rete distributiva e per gli spot televisivi. Ma anche per la cura e il livello qualitativo della grafica. Il nostro lavoro è stato di riposizionamento. Cioè abbiamo portato Cartapani da un posizionamento provinciale a uno nazionale. Mettendo la marca nella condizione di competere con i big del caffè”.
Ha aggiunto Renato Cartapani, il vicepresidente: “Il 2017 ha segnato una grande svolta per la nostra azienda. Lo sviluppo strutturale per il cambio di sede, gli investimenti in nuovi impianti 4.0, che hanno determinato un cambio di passo nella produzione. E anche la nuova politica di comunicazione del marchio come simbolo di innovazione e qualità garantita dalle tecnologie più avanzate. Tutto questo sotto il segno della continuità e nell’orgoglio della conduzione familiare. La sinergia dei componenti che fa squadra uniti nell’intento di conservare e incrementare una bella e dinamica realtà. Guardiamo al futuro restando ancorati alla forza del passato.”
Il restyling del brand e la strategia di comunicazione
Il logo Cartapani ha subito un’evoluzione lenta e radicata allo stile un po’ naif tipico delle torrefazioni di provincia, dove l’iconografia dei paesi d’origine era sempre al centro attraverso elementi come caravelle, pirati, volti esotici e palme.
Ma Cartapani da anni non è più una torrefazione di provincia, bensì un player nazionale distribuito nei migliori bar e nella GDo.
Inoltre il 2017, oltre ad essere l’anno successivo al 65esimo anniversario, è anche l’anno della svolta produttiva e organizzativa dell’azienda, che ha cambiato sede, divenendo la prima torrefazione italiana 4.0.
Raineri Design al lavoro per Cartapani
Un momento epocale per l’azienda che contestualmente ha sentito l’esigenza di lavorare all’evoluzione della propria immagine e di porre un’attenzione particolare all’aspetto strategico della comunicazione. Cartapani ha quindi incaricato l’agenzia di comunicazione Raineri Design.
La prima fondamentale tappa del progetto ha visto William Raineri – direttore creativo dell’agenzia – impegnato nel restyling del marchio: è stato ridisegnato il lettering, conservandone lo stile e il “sapore” vagamente futurista e sintetizzato il marchio che è diventato una corona. L’obiettivo è sempre di posizionamento: il risultato deve sempre essere bello, memorabile, originale, personale.
Il progetto di rebranding ha poi interessato tutti gli strumenti di comunicazione e di promozione dell’azienda, parallelamente il team Raineri Design, coordinato da William Raineri, è al lavoro anche sulla campagna advertising, sui social network e sul nuovo website.
Cartapani is social!
Nell’ambito della nuova strategia di comunicazione un ruolo fondamentale è rappresentato dalla presenza social di Cartapani. Sarà sempre più facile restare in contatto con il mondo dell’azienda grazie alla presenza strategica sui principali Social Network.
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Evoluzione 4.0: qualità tecnologicamente testata
L’era della tecnologia 4.0 applicata alla torrefazione – primo caso in Italia – segna il momento in cui l’innovazione ha elevato il sapere storico della famiglia Cartapani.
Il saper fare incontra la tecnologia
Impianti 4.0, tostatura all’avanguardia, controllo delle temperature in tutto il ciclo produttivo, pannelli di controllo e software che scandiscono l’esattezza qualitativa e l’automazione dei processi.
In Cartapani quando il caffè è pronto, non è ancora pronto. Perché deve riposare per giorni, per esaltare ogni sua sfumatura. Quando il saper fare italiano e la tecnologia s’incontrano le proprietà organolettiche, l’aroma, la fragranza e l’armonia del retrogusto non hanno eguali.
L’innovazione plasma la qualità
In Cartapani le miscele delle differenti origini sono opzionate anche un anno prima per assicurare ai consumatori, ai bar e ai ristoratori, la costanza della qualità che, lavorata ad elevata eccellenza da impianti avanzati, diventata ogni giorno espressione del Made In Italy.
Con la tecnologia 4.0 l’innovazione plasma la qualità: le strumentazioni definiscono l’esattezza dell’intensità, del gusto e della fragranza. Ecco perché non tutti i caffè sono Cartapani.
Dalle prime consegne in bicicletta all’eccellenza
Storia di una passione di famiglia
Qualità, dal 1951
Domenico e Mario Cartapani, ormai nel secolo scorso, decisero di lanciare l’attività di famiglia col nome di “Costarica Caffè”. Una tostatrice usata, una macina, la vendita al dettaglio, le prime consegne in bicicletta.
Come tutte le eccellenze Made In Italy, anche la storia di Cartapani, è fin dall’inizio, una scelta ispirata dalla selezione. Dalla ricerca del buono, dalla volontà di fare la differenza in termini di qualità superiore.
Cartapani, maestri del caffè
Come tanti anni fa, ancora oggi, è la materia prima lavorata con la maestria dell’esperienza, scientifica e sensoriale, che eleva la bontà di un espresso Cartapani.
Caffè crudo importato all’origine dalle terre vocate, per diventare tra artigianalità e innovazione, una delle eccellenze italiane più pregiate. Dal 1951, ogni linea di caffè è tostata singolarmente per esaltarne la qualità. E, ogni chicco, è valutato dalla sapienza di famiglia che garantisce, nel tempo, l’unica qualità che Cartapani conosce. Quella superiore.
Non tutti i chicchi entrano a corte
Cartapani si è affermata come azienda ad alto contenuto professionale con una produzione sempre all’altezza del mercato nel segno della qualità. I caffè delle miscele Cartapani provengono attualmente dalle piantagioni dell’America, e dall’Asia. Ma l’azienda è sempre alla ricerca di nuove eccellenze, in ogni parte del mondo. Terre vocate, garanzia di qualità e aroma, dove, il caffè crudo viene selezionato scrupolosamente. E, successivamente, sottoposto a “Prove di Tasting” di intenditori ed esperti.
Dopo la tostatura 4.0 e il confezionamento, la qualità è protetta da involucri termosaldati. Anche con valvole “salva aroma” per il caffè in grani o confezioni sottovuoto per il caffè macinato.
In Cartapani ogni singola origine è tostata separatamente con una lenta tostatura. Soltanto con impianti di ultima generazione che dettano i tempi e il controllo delle temperature. Questo per assicurare sempre un risultato ineccepibile.
L’impianto di torrefazione dell’azienda è ultra automatizzato, dallo stoccaggio al confezionamento. Per questo le miscele sono sempre omogenee e l’aroma è senza eguali. L’ampia gamma dell’azienda Cartapani soddisfa tutte le esigenze di chi ama l’espresso italiano, l’autentico.
Cinquestelle – un’esperienza di gusto
Nato nel 2001, per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’azienda, il Cinquestelle è certamente il prodotto di punta di Cartapani. Straordinariamente fragrante e intenso, con aroma dolce, rotondo e con un retrogusto armonico che trasforma una semplice pausa in un’esperienza sensoriale.
Piacere personalizzabile al servizio del mondo Horeca
Cartapani soddisfa qualsiasi esigenza relativa al mondo Horeca. E lo fa con un pool di servizi ad alta e cienza personalizzabile.
Macchine premium technology in comodato d’uso, corsi di formazione e perfezionamento dedicati a baristi e ristoratori. Ma anche aggiornamenti e iniziative per entrare nel vivo del mondo caffè 4.0 e affinare la propria arte.
Inoltre la produzione 4.0 consente a Cartapani la personalizzazione delle miscele. Non solo dal punto di vista della ricetta, che può essere tarata a seconda dei gusti del cliente. Ma anche dal punto di vista dell’immagine, attraverso la brandizzazione del packaging.
Casa dolce casa
L’armonia di una dolce pausa è fatta di miscele selezionatissime, in grado di trasformare un semplice caffè in un momento indimenticabile.
Cartapani è anche un piacere casalingo, da degustare nelle varianti intenso, equilibrato, vellutato, decaffeinato, nelle tipologie moka e capsule compatibili. Il tutto disponibile nello shop aziendale e nelle migliori catene della GDO.