BINASCO (Milano) — Carlos Alvarado è il vincitore della prima edizione di “Grit & Grind”, competizione di aeropress organizzata da Faema andata in scena venerdì 27 luglio al Mumac- Museo della Macchina per Caffè di Gruppo Cimbali.
Alvarado ha conquistato la vittoria al termine di un pomeriggio di sfide che hanno appassionato il numeroso pubblico presente al Mumac.
E ha sbaragliato la concorrenza dei partecipanti in gara (22 tra baristi, roasters e coffee lovers) grazie a un caffè “Apricot Swing” Cooperativa Duromina Jimma Zone Oromia di origine Etiopia, giudicato equilibrato, morbido e con una buona corposità e complessità di aromi.
Biglietto con destinazione New York
Per Alvarado si aprono ora le porte del New York Coffee Festival 2018 (12-14 ottobre) grazie al primo premio messo in palio per questa competizione: un volo per la Grande Mela dove poter liberare il proprio talento presso lo stand Faema all’interno del più importante evento sul caffè di New York dedicato al mondo “specialty coffee”.
Il concorso si è sviluppato attraverso scontri a eliminazione diretta valutati da tre giudici sensoriali. Che erano Alex Gable – Caffè Education Expert; Brent Jopson – Orsonero Coffee e Vittorio Lattuada – Rosso Espresso.
Stiamo parlando di esperti e competenti assaggiatori di caffè con esperienza nel metodo di estrazione Aeropress. Tutti chiamati ad esprimere il proprio giudizio sulla base di numerosi criteri di valutazione. Aroma, sapore, acidità e dolcezza, corpo, equilibrio in tazza.
Grande soddisfazione da parte degli ideatori e organizzatori della competizione:
“La cultura del caffè – ha dichiarato Simona Colombo, Direttore Marketing e Comunicazione di Gruppo Cimbali – rappresenta uno dei valori più importanti di Gruppo Cimbali. L’obiettivo principale di questa Aeropress Competition targata Faema è stato pienamente raggiunto. Far crescere la nostra community di coffee lovers con un’iniziativa che ha raccontato il caffè attraverso un metodo che coinvolge e appassiona un numero sempre più grande di coffee specialists in tutto il mondo”.