NAPOLI – Scrive Carlo Grenci, torrefattore di Napoli: “I super caffè? Sono studiati soltanto per i consumatori gonzi”. Dopo che Sergio Morando aveva già espresso il suo parere sui chicchi pagati a caro prezzo perché fanno tendenza con le loro storie particolari, mediaticamente gonfiate (come il Kopi Luwak e il suo speciale metodo di produzione), torna a discutere sul tema anche questo professionista, sempre animato dalla stessa passione che ha acceso il precedente interlocutore.
Carlo Grenci contro i cosiddetti «super caffè»
“Mi riallaccio alle affermazioni di Sergio Morando in merito a certi caffè mono-origine specificamente studiati per i consumatori più gonzi.
E lo spiego.
Affinchè prezzi come quelli indicati per il Kopi Luwak fossero giustificati occorrerebbe che coincidessero queste due circostanze:
1) il degustatore ha soldi da stracciare
2) lo stesso degustatore ha un palato tanto straordinario sul caffè e gode tanto intensamente nel degustare quel particolare caffè, che almeno un’altra ventina di caffè di qualità realmente sublime e dal prezzo almeno dieci volte inferiore rispetto a quello del Kopi Luwak risultano per lui (o per lei) meno attraenti.
Chiedo: ma dove stanno questi degustatori?
Già è rarissimo trovarli tra gli addetti ai lavori… figuriamoci tra il grande pubblico e, ancor più, all’interno del ristretto campione di quelli che non danno valore al denaro perché … lasciamo stare il perché.
Questi sono, a mio parere, soltanto casi di sciocco esibizionismo mentre la realtà dei caffè mono-origine si presenta ai miei occhi come un mondo variopinto dagli innumerevoli segreti che, proprio per questa sua imprecisabile estensione, esercita una incredibile forza di attrazione e può regalare momenti di autentico piacere che possono rinnovarsi per una vita intera.
Fattori politici o climatici possono talvolta far scomparire qualcuna di queste perle, ma per fortuna sopravvive un esercito di innamorati del caffè che , magari in un altro angolo del mondo, avvia una nuova avventura con una vecchia varietà che troverà, nel nuovo ambiente, la sua collocazione ideale.
E la vita continua…
anche se la mamma dei cretini è sempre incinta!”
Carlo Grenci