Nasce dalla cappa dei sai indossati dai monaci cappuccini, il movimento riformista nato dalla corrente francescana: ispirati e predicatori di per una vita modesta per il duro lavoro. Si riconoscevano per il loro abbagliamento grossolano e per la barba lunga, quando passavano per le strade i bambini gli gridavano “scappucci”.
Letteralmente significa “senza cappuccio” ma al tempo, aveva piuttosto valore di “eremita” e solo nel 1535 sono stati nominati ufficialmente come monaci cappuccini.
Nel 2015 sono circa 11 mila i frati che aderiscono a questo movimento nel mondo, come riporta la BBC News. Il marrone delle tuniche dei monaci e il colore delle tazze di caffè mescolato col latte o dalla crema sono tra loro collegati.
In Italia, la parola cappuccino si usava per chiamare il caffè negli
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