BERGAMO — Niente cappuccino e cornetto se lo si ordina nell’orario della pausa pranzo . È quanto accaduto nei giorni scorsi in un bar ristorante in centro a Bergamo.
Qui il titolare si è infatti rifiutato di servire un cliente al bancone caffetteria con tanto di brioche in bella vista non vendibili, evidentemente, negli orari in cui si fa cassa con altre pietanze.
La motivazione: «Siamo impegnati a servire ai tavoli». Ma la domanda sorge spontanea: può il titolare di un esercizio pubblico rifiutarsi di erogare un servizio legato alla sua attività?
La domanda è stata posta a Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo.
La risposta è no
Se dunque vi dovesse capitare un rifiuto alla richiesta legittima di un cappuccino e un cornetto durante la pausa pranzo sappiate che potete far intervenire la polizia locale che provvederà a sanzionare il gestore.