lunedì 23 Dicembre 2024
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Cappuccino sì oppure no: caffè e latte insieme son difficili da digerire

Unire latte e caffè può provocare dissenteria, laddove il caffè è una bevanda anti-stipsi e se associata alla cattiva di digestione del latte può stimolare questo fastidioso effetto collaterale. Non sempre però, e infatti può capitare anche l’opposto portando stipsi addirittura cronica

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MILANO – Il cappuccino preso al bar a colazione è diventato ormai in questo 2020 quasi un miraggio che in molti si sognano la domenica mattina. Eppure sono altrettanti che non riescono a digerire bene questa ricetta a base caffè: il motivo sta nella chimica. Infatti, l’albumina contenuta nel latte quando si combina con i tannini dell’espresso, crea un composto difficile da digerire. Alcuni possono impiegare ore per mandarlo giù. Leggiamo l’esperienza di Eva Forte su laragnatelanews.it.

Cappuccino: buono ma non leggero per lo stomaco

Unire latte e caffè può provocare dissenteria, laddove il caffè è una bevanda anti-stipsi e se associata alla cattiva di digestione del latte può stimolare questo fastidioso effetto collaterale. Non sempre però, e infatti può capitare anche l’opposto portando stipsi addirittura cronica.

Un vero peccato avere queste controindicazioni poiché da alcuni studi si è visto come bere il cappuccino (uno al giorno) allunghi la vita. Il merito va però al caffè che allungherebbe la vita del 65% nelle persone che consumano quattro caffè al giorno.

Inoltre il cappuccino ha veramente pochissime calorie se consumato senza zucchero con circa 80 calorie, fino a toccare le 130 se zuccherato. Usando poi il latte scremato scendiamo anche a 70 calorie a cappuccino.

Cappuccino no quindi?

Mai esagerare a meno che non ci siano specifiche indicazioni del proprio medico. Attenzione magari a berlo nel modo e nelle quantità giuste, senza esagerare soprattutto con quello caldo e schiumato poiché in questa condizione la caseina emerge maggiormente diventando meno digeribile visto che la caseina pura non viene smaltita completamente dal nostro fegato.

Meglio controllare

Se poi ci si accorge di avere fastidi ogni volta che si consuma il cappuccino, prima di tutto effettuiamo le prove delle intolleranze alimentari per capire se il latte ci possa creare dei problemi e poi se tutto invece risulta in regola, magari evitiamo di prendere il cappuccino a favore del caffellatte dove le dosi di caffè sono inferiori andando così ad appesantire meno l’apparato digerente.

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