VARSAVIA – Un gruppo di frati cappuccini polacchi ha deciso di raccogliere fondi a favore dei bisognosi in Africa. Usando la bevanda da bar che meglio può rappresentarli: il cappuccino.
Cappuccini polacchi uniti per l’Africa
Sono sei le città polacche in cui le caffetterie hanno aderito all’iniziativa che durerà tre giorni. Poi rinominata ‘Cappuccino per l’Africa‘.
Attraverso essa verranno raccolti fondi che i monaci di Cracovia invieranno in Repubblica Centrafricana e in Ciad. Il coordinatore del progetto, Piotr Gajda, ha spiegato che è stato uno dei monaci ad avere l’idea.
Mentre l’anno scorso beveva un caffè. Chiedendo anche in che modo l’associazione fra l’ordine e la bevanda potesse essere usata per aiutare le missioni in Africa.
Per ogni cappuccino venduto in Polonia, fanno sapere i monaci, vengono consegnati in Repubblica Centrafricana dieci pasti caldi per i bambini.