RIMINI – Angelo Segoni (FOTO SOPRA) è il nuovo campione italiano baristi caffetteria organizzato da Scae Italia. Il pescarese, 31 anni, si è imposto davanti al già due volte tricolore Giacomo Vannelli al termine delle finali disputate nell’ambito del Sigep.
Segoni, che è il membro di punta della squadra Quarta Caffè condotta da Edo Quarta, rappresenterà l’Italia alla finale del World Barista Championship in programma a giugno in Irlanda a Dublino in occasione del World of Coffee. Per la cronaca al terzo posto si è classificato Francesco Masciullo.
L’inconveniente accaduto a Segoni è di quelli fantozziani: la moka usata per preparare il signature drink ha avuto un sussulto di pressione. Questo ha provocato un’ondata di caffè sui giudici sensoriali che aspettavano di assaggiare il risultato della preparazione del barista pugliese.
Segoni, estremamente professionale, freddo, ha immediatamente ripulito i giudici, s’è scusato per l’accaduto ed ha concluso la preparazione del suo drink, quello che gli è valso la vittoria grazie all’impiego di un caffè talmente eccezionale da far schizzare i suoi punteggi nonostante il clamoroso incidente. Un evento pur imprevedibile che in altri casi sarebbe stata fatale per il risultato finale.
Da raccontare i minuti di disperazione del team Quarta Caffè, le lacrime di Segoni e degli altri in attesa della conclusione della gara. Sì perché del gradimento del caffè impiegato da parte dei giudici nulla si sapeva.
Da raccontare anche l’esultanza del vincitore e del team Quarta Caffè sottolineata dalle lacrime di commozione di tutti i membri della squadra a cominciare da Edo Quarta, capo spedizione e per 12 mesi a fianco di Angelo Segoni per le infinite prove di preparazione, assaggio e miscelazione dei vari caffè che hanno poi portando ad azzeccare il miglior caffè della finale tricolore.
Tantissimi mesi, si è saputo dopo la vittoria, passati in laboratorio e nella sala dove erano installate le macchine per l’allenamento. “Per un anno hanno messo davanti a tutto la gara di ieri, ninte sabati e domeniche, niente vacanze” ci ha detto chi ha seguito molto da vincino il lavoro del Team Quarta caffè. Un impegno totale: umano, tecnico e sul fronte del caffè. Nulla lasciato al caso. Ma per vincere oggi ci si deve prepare così.
Vedremo come accoglieranno il caffè di Angelo Segoni e del Team Quarta Caffè i giudici di Dublino. Ma se piacerà anche a loro così come è piaciuto domenica a Rimini una buona posizione è alla portata. Quale? Vedremo. Ma, a detta di un giudice, un caffè così può fare miracoli.
Ma torniamo alla gara per dire che il vincitore, forte di una preparazione estremamente accurata, ha lavorato moltissimo anche sull’acqua nel senso che ha utilizzato tre tipi di acqua differente per il tre tipi di preparazione sottolineando, se ancora ce n’era bisogno, come l’acqua sia l’altro elemento determinante della preparazione al caffè.