MILANO – Davide Campari-Milano N.V. annuncia le dimissioni di Matteo Fantacchiotti dal ruolo di Chief Executive Officer e membro del Consiglio di Amministrazione, con effetto da oggi, per motivi personali. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di nominare Paolo Marchesini (Chief Financial and Operating Officer) e Fabio Di Fede (General Counsel and Business Development Officer) come interim co-CEO e membri esecutivi di un Comitato per la Transizione della Leadership, che sarà presieduto da Bob Kunze-Concewitz (Amministratore non esecutivo).
Tale comitato, insieme al Comitato Remunerazione e Nomine, sarà anche responsabile per l’identificazione del nuovo Chief Executive Officer, da proporre al Consiglio di Amministrazione dopo una valutazione di profili sia interni che esterni, in linea con le best
practice della governance.
Contestualmente, Jean-Marie Laborde, attualmente membro del Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. e membro del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, viene nominato Vice Presidente.
Matteo Fantacchiotti ha dichiarato:
‘È stato per me un privilegio essere parte di Campari Group per quasi cinque anni, e
guidare questa organizzazione da aprile 2024. Nel prendere ora la decisione di lasciare il Gruppo, desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti gli stakeholder, in particolare il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Leadership Team.’.
Dopo aver espresso il suo rammarico a seguito della decisione di Matteo Fantacchiotti, Luca Garavoglia, Presidente del Consiglio di amministrazione, ha dichiarato:
‘La nostra ambizione di crescita rimane fortissima. Abbiamo davanti a noi un futuro solido, grazie alla nostra solida organizzazione, alla nostra presenza globale e, in particolare, al nostro portafoglio unico, costituito da alcune delle marche più ammirate di tutto il settore degli spirit, sostenute dall’impegno costante di un team di professionisti.
In continuità con quanto fatto finora, la nostra priorità continua a essere la costruzione delle nostre marche, con l’obiettivo di continuare a generare una crescita profittevole e sovraperformare il nostro settore nel lungo periodo, come abbiamo fatto sin dalla nostra quotazione nel 2001.’.
Alla data delle dimissioni Matteo Fantacchiotti detiene 2.988 azioni della Società.
In seguito alle dimissioni da membro del Consiglio di Amministrazione, Matteo Fantacchiotti e la Società hanno raggiunto un comune accordo anche per la risoluzione dell’attuale rapporto di lavoro. I termini economici di tale risoluzione sono ancora in fase di definizione e formalizzazione.
Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit
Con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale,
regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus di Campari Group e comprendono Aperol, Campari, SKYY, Grand Marnier, Espolòn, Courvoisier, Wild Turkey e Appleton Estate. Campari Group, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell’industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe.
La strategia di Campari Group punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business.
Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group opera 25 siti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 26 paesi. Il Campari Group impiega circa 4.900 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI – Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001.
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