Barry Callebaut, la multinazionale svizzera del cioccolato, ha accolto le richieste del Ministero delle Imprese e del made in Italy, dando la disponibilità a mantenere invariati i livelli di produzione fino al 31 marzo 2025, per poi diminuirli gradualmente fino al 30 giugno, offrendo così più tempo per la ricerca di un nuovo acquirente. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Valentina Dattilo per il Quotidiano Piemontese.
I livelli di produzione di Barry Callebaut
INTRA (Verbania) – Si va quindi verso un processo di reindustrializzazione dello stabilimento produttivo di Barry Callebaut a Intra, frazione del comune di Verbania.
La multinazionale svizzera del cioccolato ha accolto le richieste del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dando la disponibilità a mantenere invariati i livelli di produzione fino al 31 marzo 2025, per poi diminuirli gradualmente fino al 30 giugno, offrendo così più tempo per la ricerca di un nuovo acquirente.
La società si è detta anche disponibile a prolungare i tempi fino al 31 agosto, nel caso in cui si presentasse un nuovo acquirente, per favorire i processi di reindustrializzazione.
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