LECCE – Quarta Caffè Spa va veloce e di pari passo con l’immagine del Salento che è esplosa a livello mondiale. A dimostrazione di questo sodalizio, l’ideazione del calendario Quarta 2019. Dedicato a esplorare la ricca storia del territorio, dal punto di vista storico e architettonico. In viaggio lungo tutto il paesaggio e la cultura, che trova un simbolo nelle Torri costiere.
Calendario Quarta, trecento anni di storia
“Il calendario ripercorre un periodo storico che va dal 1300 al 1600 – ha detto Fabrizio Antinozzi, direttore marketing Quarta Caffè Spa. – Ogni mese è stato dedicato a una delle torre. Con schede particolareggiate che raccontano storie e leggende salentine. Per esempio quella della Torre del Serpe o del Serpente a Otranto. Dove il serpente bevve l’olio che alimentava il faro impedendo così ai saraceni di vedere il faro stesso e proteggendo così la città.”
Ha proseguito Antinozzi: “La qualità delle fotografie e della stampa è eccellente. Il calendario è un veicolo di promozione del territorio. Le torri costiere sono oggi punto di riferimento per il turismo internazionale per la loro posizione panoramiche che è sempre splendida. E che ne fa un prezioso tesoro paesaggistico del Salento tutto.”
Marketing territoriale
”Il nostro calendario è diventato un’istituzione ormai. – ha spiegato poi Gaetano Quarta, neo papà di Antonio – Da oltre 30 anni Quarta Caffè sposa una comunicazione collegata al territorio. Sì perché noi facciamo marketing territoriale.
Basiamo tutta la nostra comunicazione sulla promozione e tutela delle nostre bellezze, paesaggistico-naturali e culturali. La mission è sempre la stessa: sposare tradizione e innovazione.
Essere una torrefazione d’eccellenza e all’avanguardia in termini di tecnologie, garantire qualità del prodotto, dei processi e di tutta la catena di distribuzione. Puntando su sostenibilità e tutela del territorio. L’azienda grazie a questa filosofia è diventata un punto di riferimento nazionale nel mercato del caffè”.
La presentazione alla stampa si è tenuta nella Torre di Belloluogo
La conferenza stampa si è svolta all’interno di uno dei più bei polmoni verdi della città. Presenti il sindaco Carlo Salvemini, il vice Alessandro Delli Noci, Gaetano Quarta, Fabrizio Antinozzi Pixelfabrica cha ha materialmente realizzato l’opera, Lorenzo Madaro, critico d’arte e curatore del calendario che ha commentato subito: “Quarta Caffè vuol dire territorio, cultura, bellezza.
Ogni anno il calendario dell’azienda propone immagini speciali che narrano luoghi
E ancora sguardi, prospettive alternative di una geografia emozionale, quella del Salento, stratificata aree geografica e culturale. Dove ogni giorno bere il caffè Quarta vuol dire relax, bellezza, fantasia, gusto e ricerca.”
Quarta Caffè con il suo ufficio marketing, dopo una call nazionale ha coinvolto Marina Caneve per realizzare gli scatti per il calendario 2019 che vede la direzione artistica di Gaetano Quarta.
Protagonista della nuova scena italiana della fotografia di paesaggio, Caneve ha realizzato dodici scatti dedicati ad altrettante torri costiere del Salento.
Quindi: Torre Squillace, Torre del Serpe, Torre Roca Vecchia; poi Torre dell’alto, Torre Minervino, Torre Miggiano. Anche Torre Specchia di guardia, Torre Colimena, Torre Pizzo; infine, Torre Palane, Torre Specchia Ruggeri e Torre Pali.
Adesso i dodici scatti sono in mostra nello straordinario scenario della Torre di Belloluogo
Per tre fine settimana consecutivi (8-9/15-16/22-23 dicembre dalle ore 10 alle ore 16:00) saranno visibili al pubblico in grande formato.
Come è stato detto alla presentazione Marina Caneve si è formata nella scuola di Guido Guidi. Uno dei maggiori fotografi paesaggisti al mondo. Ed è così è riuscita a fissare in un dodici scatti la magia del Salento.
Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha ringraziato Quarta Caffè ed ha definito l’azienda, giunta alla terza generazione, “patrimonio del territorio”.
Il primo cittadino si è poi complimentato con la Spa presieduta e amministrata da Antonio Quarta per il contributo di divulgazione storica architettonica del Salento: “Lecce è una città di mare con delle Torri Costiere magnifiche: questo calendario ce lo ricorda e promuove il nostro paesaggio”.
“Nell’immaginario collettivo Quarta Caffè è associato al Salento. – ha completato il vicesindaco Alessandro Delli Noci. – L’azienda investe sulla valorizzazione del territorio e sulla valorizzazione della propria azienda attraverso il territorio. I nostri studenti e gli emigranti portano in tutta Italia e all’estero le buste di Quarta Caffè. Un gesto comune per i leccesi che significa mantenere un legame con le proprie radici”.
Il Salento degli aragonesi, degli angioini e degli spagnoli
Nel calendario tante storie, una straordinaria operazione di recupero e valorizzazione culturale. Tante curiosità vengono spiegate, come si entrava nelle torri, i sistemi di difesa con olio bollente; le storie di chi le ha volute. Tutto rivive in un calendario, con la straordinaria bellezza delle foto. Tutto stampato in HD in esacromia (sei colori anziché i soliti 4).
Sessant’anni di storia
Quarta caffè è un brand che richiama il Salento, la sua storia e la sua cultura. L’azienda continua a investire per confermarsi torrefazione d’eccellenza. Realizzando prodotti innovativi, più gustosi e compatibili con l’ambiente.
Questo straordinario viaggio comincia 60 anni fa, nella Lecce degli anni ‘50. In una piccola torrefazione artigianale con annesso bar per la degustazione in pieno centro a Lecce. Il locale divenne subito un punto di riferimento per tutti i salentini e anche per gli aviatori dell’aeroporto di Galatina. Il cui colore delle divise ispirò il nome del bar e della storica miscela della torrefazione Quarta: il bar Avio e la miscela Avio. Con la sua crescita l’azienda di torrefazione si è trasferita alla zona industriale. Oggi infatti, Caffè Quarta è leader indiscusso nell’intero Salento e prodotto d’eccellenza in Italia.