MILANO – Ancora una volta la scienza conferma che il caffè non è solo innocuo per l’organismo, ma addirittura è un ottimo alleato contro alcune patologie. In questo caso, parliamo del suo ruolo protettivo rispetto a un problema importante, come i calcoli renali. Leggiamo cosa afferma la ricerca, dal sito ansa.it.
Calcoli renali? Non sono un problema con il caffè
Bere caffè potrebbe proteggere dai calcoli renali. Lo suggerisce una ricerca pubblicata sul Journal of Internal Medicine che ha coinvolto un campione di studio su 104.493 individui. Nella prima parte dello studio gli esperti hanno confrontato il consumo di caffè nella popolazione coinvolta e visto che al crescere del consumo di caffè quotidiano si riduce il rischio di sviluppare calcoli renali. Ogni tazzina in più al giorno corrisponde a una riduzione del 3% del rischio e per sei tazzine di caffè al dì il rischio si riduce del 23%.
La seconda parte dello studio
Svolta per verificare che questa associazione tra caffè e protezione dai calcoli non fosse puramente casuale. In questa fase, gli scienziati hanno studiato il dna degli individui alla ricerca di due ”geni” noti per essere associati ad elevato consumo di caffè. Gli esperti hanno così dimostrato che chi era portatore dei due geni nel proprio Dna aveva anche un ridotto rischio di calcoli.
L’associazione tra ridotto rischio di calcoli e presenza dei ‘geni per la passione per il caffè’, concludono gli autori, suggerisce che vi sia una relazione di causa ed effetto tra caffè e protezione dai calcoli renali.