MILANO – Sul quotidiano romano Il Messaggero è uscita una importante indiscrezione, fondata secondo il giornale, sul passaggio di mano della quota di maggioranza di Caffitaly, ora in mano al fondo Alpha Private Equity al Group Bruxelles Lambert. Ecco che cosa ha scritto Il quotidiano romano.
ROMA – Group Bruxelles Lambert (GBL) spariglia la gara su Caffitaly, società bolognese specializzata in cialde di caffè. E lo fa con una maxi-offerta superiore a 500 milioni.
Nei giorni scorsi, la seconda più grande holding quotata d’Europa, azionista di Total, Pernord Ricard, Adidas, Sgs (società di provenienza di Sergio Marchionne), nell’asta indetta dal fondo Alpha Private equity, secondo quanto risulta al Messaggero , avrebbe scavalcato gli altri finalisti Advent e Investindustrial di Andrea Bonomi le cui offerte si fermavano a circa 450 milioni.
Caffitaly valutata 12 volte l’ebitda che è di 43 milioni
Il rilancio del gruppo belga facente capo alle famiglie Frères e Desmarais, pervenuto all’advisor Lazard, valuta Caffitaly oltre 12 volte l’ebitda. Che è pari a 43 milioni, un multiplo sicuramente molto alto.
Adesso l’aggiudicazione finale sembra scontata. Dopo aver avuto l’ok delle banche che hanno in pegno la società. Si tratta di Mps Capital Services, Bper, Cariparma, Ubi, Banca Imi.