TORINO – Marco Lazzarin è un magazziniere torinese di trentaquattro anni che, come migliaia di italiani, ha dovuto fare i conti con la perdita del lavoro e la necessità di mantenere se stesso e la sua famiglia.
Le difficoltà economiche non lo hanno però demoralizzato ma, al contrario, sono state l’occasione per dar vita ad un’idea unica nel suo genere: Caffidea, un progetto creativo che consiste nella trasformazione di semplici caffettiere in originali lampade.
Come nasce Caffidea?
Casualmente. Cercavo un’idea per realizzare delle lampade ma, nonostante i diversi tentativi, nessun risultato riusciva a soddisfarmi appieno. Un giorno, mentre avevo tra le mani una vecchia caffettiera rotta, ho deciso di bucarla per realizzarne una lampada da tavolo. Ed eccola lì, l’idea originale che cercavo. Ho iniziato allora ad acquistare caffettiere vintage e ho avviato questo progetto che, seppur ancora piccolo, mi sta già regalando tante soddisfazioni.
Il pretesto per intraprendere quest’avventura è stata la perdita del lavoro?
Esattamente. Sia io che mio padre avevamo appena perso il lavoro e il bisogno di trovare un’occupazione ci ha spinti ad investire in questo progetto. Abbiamo trasformato un garage in una piccola fabbrica e abbiamo iniziato a girare numerosi mercatini con le nostre creazioni. Ancora oggi, nonostante abbia trovato un lavoro come magazziniere, spero che Caffidea possa diventare la mia occupazione principale.
E’ stato quindi un modo per reinventare e reinventarsi?
Sì. E’ stato un modo per reinventare noi stessi dandoci l’opportunità di rimetterci in gioco in un periodo di grave crisi economica e, allo stesso tempo, un modo per dare nuova vita ad un oggetto, la caffettiera, che per decenni ha fatto parte della vita degli italiani, diventando uno dei simboli del nostro Paese, un simbolo che, purtroppo, sta scomparendo, sostituito dalle più moderne macchine da caffè.
Parliamo dell’autore di Caffidea. Chi è Marco Lazzarin?
Una persona estremamente normale, padre di un bambino di tre anni e sposato con una donna fantastica, che tenta di realizzare il suo sogno.
Oltre che presso i mercatini, è possibile acquistare le sue lampade online?
Assolutamente sì. A partire dalla prossima settimana sarà attivo il sito internet www.caffidea.net, ma è già possibile scegliere e prenotare le lampade attraverso la pagina Facebook Caffidea.
Perché questo nome, Caffidea?
Perché è un’idea nata dalle caffettiere. E’ un gioco di parole divertente ed accattivante che è venuto in mente a mio padre e che mi ha subito convinto.
Sabrina Lanzillotti
