SANTENA (Torino) – Il progetto di sostenibilità sociale di Caffè Vergnano Women in Coffee, si schiera ancora una volta contro ogni tipo di violenza di genere. In occasione dell’8 marzo Caffè Vergnano supporterà infatti l’Associazione nazionale volontarie telefono rosa – che da 35 anni sostiene le donne e i minori vittime di violenza – devolvendo una percentuale del fatturato del mese di marzo ricavato dalla vendita di tutti i prodotti della gamma Women in Coffee, che include caffè e merchandising*.
La Pink Collection by Women in Coffee è acquistabile sul sito, nei bar aderenti al progetto serviti da Caffè Vergnano e nelle caffetterie Women in Coffee, dove saranno allestiti dei corner dedicati all’iniziativa.
Caffè Vergnano e Telefono Rosa nuovamente insieme, a testimonianza della forza dell’unione che può fare la differenza.
*Tutti i dettagli su come la Pink Collection supporta Women in Coffee sono disponibili qui.
La scheda sintetica di Caffè Vergnano
Caffè Vergnano è una delle più antiche torrefazioni italiane a livello nazionale. Fondata nel 1882 e ancora oggi guidata dalla famiglia, da 140 anni racconta il rito dell’autentico espresso italiano portando in una tazzina profumi e aromi di tutto il mondo. Il segreto delle miscele è la tostatura, lenta e tradizionale che valorizza ogni singola origine, nel rispetto della materia prima.
Le miscele Caffè Vergnano si trovano nella grande distribuzione, nei migliori bar e negli oltre 180 Caffè Vergnano 1882, la catena di caffetterie all’italiana presente in tutto il mondo.
La scheda sintetica dell’Associazione nazionale volontarie del Telefono Rosa – Onlus
L’Associazione nazionale volontarie del Telefono Rosa nasce nel 1988 e da oltre trent’anni si occupa di combattere la violenza di genere. Creata come mezzo temporaneo per raccogliere le voci delle donne e far emergere il fenomeno della violenza nascosta tra le mura domestiche, nel tempo è diventata uno strumento indispensabile di denuncia e difesa per donne e minori.
Oggi l’Associazione, costituita da 60 volontarie gestisce, oltre alla sede storica in Viale Mazzini 73 Roma, cinque centri anti violenza:
Dal 2020 gestisce per conto del Comune di Roma il Cav di Via Siro Solazzi, intitolato a Paola Lattes (IV Municipio). Dal 2021 gestisce per conto del Comune di Roma il Cav di Via Dalmazia, intitolato a Franca Rame (II Municipio). Dal 2022 gestisce per conto della Regione Lazio il Cav Sapienza, in Viale delle Scalo San Lorenzo 61/b (II Municipio). Dal 2023 per conto del comune di Roma 2013 il Cav Titano, in Via Titano 3 (III Municipio) e dal 2013 il Centro Antiviolenza “La Ginestra” Gestisce inoltre due case rifugio e due case di semi autonomia, offrendo gratuitamente: consulenza legale e psicologica, assistenza ai minori e alla genitorialità, gruppi di auto-aiuto, accoglienza e supporto a donne vittime di violenza e stalking.