TORINO – Il primo semestre del 2016 conferma la crescita di Caffè Vergnano. L’azienda torinese raggiunge, nei primi 6 mesi dell’anno, i 38 milioni di fatturato, consolidando un + 7,2 % rispetto allo stesso periodo del 2015. Sul totale, trainano la crescita l’export con un + 11,8 % e l’horeca con un +10,9 %. Segue la GDO con il 3,7%.
Un successo significativo è quello dell’export, uno dei settori più giovani dell’azienda diventato strategico nella crescita aziendale degli ultimi anni. Il mercato estero raggiunge un fatturato semestrale di 8,2 milioni di euro con un incremento a doppia cifra. Ad oggi Caffè Vergnano esporta in oltre 90 Paesi, di cui 7 aperti nell’ultimo anno con un piano capillare che prevede lo sviluppo sia nel segmento horeca, grande distribuzione e con la catena di caffetterie a marchio Caffè Vergnano 1882.
I primi Paesi d’esportazione si confermano Francia (con una filiale), Germania, Grecia e Polonia dove l’azienda conferma la sua presenza in GDO. Importante l’incremento nell’insegna francese Auchan delle referenze a scaffale (dai 7 del 2015 ai 17 attuali) e l’ingresso nella catena tedesca Saturn-Mediamark dove Caffè Vergnano è in distribuzione con la gamma di capsule compostabili e l’obiettivo è di inserire anche le macchine TRE.
“Per il futuro puntiamo a consolidare l’ottimo lavoro svolto sino ad ora anche in chiusura di anno, confermando la crescita a doppia cifra. Inoltre, l’obiettivo è la crescita in mercati nuovi come Asia e Sudamerica” dichiara Carolina Vergnano – responsabile dell’Export. “Nel nostro piano espansione orientale, abbiamo già in programma nel secondo semestre l’apertura di 3 Coffee Shop 1882 a Singapore (il primo a settembre) e l’avvio della distribuzione in Tailandia, con un accordo appena siglato.”
In crescita anche il progetto Coffee Shop 1882, che può essere considerato il fiore all’occhiello di Caffè Vergnano. Una catena di caffetterie, avviata nel 2001 e che negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale con un consolidamento a livello nazionale e internazionale.
Il 2016 sarà l’anno di apertura del 100esimo Coffee Shop con una suddivisione equamente suddivisa tra Italia e estero in 17 Paesi.
Nel secondo semestre sono già previste 9 nuove aperture nel mondo (Bruxelles, Digione, due a Mosca, tre a Singapore, Boston, Saudi Arabia e Lugano in Svizzera) con un giro di affari quantificato, solo per questi locali, in circa 5 milioni di euro.
Questi si aggiungono agli ultimi aperti tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 tra cui i due di Monaco all’interno della Galeria Kaufhof e Eataly, a San Paolo presso Eataly Brasile, Londra in Mark Lane (il quinto nella City).
Nati con l’obiettivo esportare la cultura dell’autentico espresso italiano, i Coffee Shop 1882 sono diventati un vero e proprio strumento di branding sul territorio che associa Caffè Vergnano alla qualità del Made In Italy, in contrasto con l’arrivo in Italia delle insegne d’oltreoceano.
Successo tutto italiano
Con uno stabilimento di 13.500 metri quadrati, situato a Santena (Torino), 22 linee di produzione automatizzate, oltre 80 referenze prodotto e una crescita a due cifre dal 2001 ad oggi, Caffè Vergnano si conferma un successo tutto italiano, frutto di una gestione mirata e innovativa che la posiziona come realtà di eccellenza nel panorama economico italiano.